Quinta Sinfonia di Čajkovskij

Appuntamento il 16 ottobre al Nelson Mandela Forum ore 21.00 con la Sinfonia n.5 di Čajkovskij. Sul podio dell’ORT il direttore principale Diego Ceretta.

La Sinfonia n.5 in mi minore op.64 di Pëtr Il’ič Čajkovskij è una delle opere più appassionate e drammatiche del compositore russo. Composta nel 1888, segna un momento di profonda introspezione nella vita di Čajkovskij, il quale, attraverso questa sinfonia, esplora temi di destino, lotta interiore e redenzione. Il cuore dell’opera è il concetto del “fato”, rappresentato da un tema ricorrente che attraversa tutti e quattro i movimenti, un filo conduttore che si trasforma e si evolve nel corso della sinfonia.
Il primo movimento inizia con un’introduzione lenta e cupa, che sembra evocare il peso del destino inesorabile. Gradualmente, l’orchestra costruisce un dialogo drammatico che riflette l’intima tensione tra speranza e rassegnazione. Nel secondo movimento, il celebre tema cantabile del corno offre un momento di grande lirismo, una melodia che sembra sospesa tra sogno e realtà, mentre il destino continua a farsi sentire in lontananza.
Il terzo movimento, un valzer elegante e delicato, sembra offrire un breve respiro dalla tensione, ma non si deve dimenticare che anche qui, sotto la superficie, si percepisce un’ombra di inquietudine. La sinfonia culmina in un finale trionfale, dove il tema del fato viene trasformato in un inno vittorioso, quasi a simboleggiare una riconciliazione con il destino.

Info: teatro@orchestradellatoscana.it.