Escursione guidata all'Argentario

L’antica città di Cosa è in rovina ma ha molti segreti da svelare. Un’escursione con tuffo nella storia & nel mare dell’Argentario dorato dalla luce del tramonto.

Qualcosa di molto antico sbuca tra i piedi degli ulivi del promontorio di Ansedonia!

Quando l’impero romano era ormai al tramonto, un viaggiatore di nome Rutilio Namaziano si trovò a navigare davanti al Monte Argentario, e così scrisse: “Scorgiamo antiche rovine che nessuno custodisce, e le consunte mura di Cosa deserta”. Dopo duemila anni quelle rovine svettano ancora sul promontorio e ci raccontano privati vizi e pubbliche virtù dei cittadini romani.

Questo itinerario prende avvio nel pomeriggio dal paese di Ansedonia per scendere alla maestosa opera di ingegneria idraulica antica nota come tagliata etrusca e ai ruderi del porto romano. Entrerete poi nell’uliveto secolare dove gli archeologi hanno riportato alla luce le rovine dell’antica città di Cosa, dopodiché camminerete lungo la duna Feniglia tra piccoli siti archeologici nascosti e delicate bellezze naturali della laguna dì Orbetello, e così ci guadagneremo un tuffo al tramonto con vista su Cosa e Porto Ercole, tra passato e presente.

LUNGHEZZA ESCURSIONE: 15 Km circa

DISLIVELLO: circa 200 metri in salita

LIVELLO DI DIFFICOLTA': medio

ETÀ MINIMA: 13 Anni

AMICI A 4 ZAMPE: permessi

PRANZO: Sacco

APPUNTAMENTI:

Parcheggio Casello Impruneta alle ore 13.30
Orbetello alle ore 15.30

Chi preferisce raggiungere autonomamente il luogo di partenza del trekking, potrà indicarlo in fase di acquisto.

RIENTRO: 22.30 circa.

ATTREZZATURA NECESSARIA

Scarpe Trekking Alte, K-Way, Torcia, Cappello, Crema Solare, Costume, Acqua.

PRENOTAZIONE E ACQUISTO ONLINE OBBLIGATORI SUL SITO WEB DELL'ORGANIZZATORE (link a fondo pagina).