Scaduto
Sabato 23 marzo 2019
Dove Spirito e Arte si incontrano.
VISITA GUIDATA DELLA CERTOSA DEL GALLUZZO CON PRANZO INCLUSO.
La Certosa del Galluzzo ha un aspetto tipico feudale e svetta circondata da mura sul Monte Acuto, alla confluenza fra Greve ed Ema. Essa fu fondata nel 1342 per volere di Niccolò Acciaiuoli, benestante banchiere, che aveva progettato di costruire un grande edificio che raccogliesse i fiorentini e li avviasse ad un percorso di studio religioso.
In questa visita guidata si ammirerà per primo il blocco compatto di Palazzo Acciaiuoli costruito su progetto di Fra’ Jacopo Passavanti e Fra’ Jacopo Talenti e alla fine della salita della grande scala esterna cinquecentesca, poi si entrerà nella Pinacoteca dove sono esposte preziose opere trasferite qui da altri ambienti della Certosa, fra cui gli affreschi “Ciclo della Passione” di Jacopo Pontormo staccati dal loggiato del chiostro e opere di Donatello e Andrea e Giovanni Della Robbia.
Si giungerà poi alla chiesa di San Lorenzo che si rivolge ad un piazzale di proporzioni grandiose (69,5 metri per 22 metri). Il percorso prosegue entrando nel Coro dei Conversi, sorta di vestibolo a pianta quadrata con stalli lignei intarsiati ed intagliati del 1590, coperto da una cupola emisferica affrescata tra il ‘500 ed il ‘600. Si passa poi nella parte più antica dell’edificio, la trecentesca chiesa dei Monaci, rimaneggiata ed arricchita sia nella seconda metà del ‘500 sia più tardi in gusto barocco con l’altare maggiore del 1773.
Si visiterà poi il “Colloquio” dove i Certosini si riunivano per la “ricreazione” settimanale (c’è da ricordare che i Monaci del convento erano votati al silenzio e non potevano parlare tra loro tranne che mezz’ora alla settimana): spiccano qui le vetrate cinquecentesche e una terracotta invetriata (“Cristo portacroce”) di Gerolamo Della Robbia.
Si entrerà quindi nel chiostrino dei Monaci e il Capitolo con una Crocifissione di Mariotto Albertinelli e la lastra tombale di Leonardo Buonafè opera di Francesco da Sangallo. La visita proseguirà nel chiostro grande, chiamato anche “ Galilea major”, veramente gigantesco, con al centro un tipico pozzo in pietra e ferro battuto e ogni arcata decorata da un busto per un totale di 66 ritratti in terracotta invetriata di Giovanni Della Robbia. Dal chiostro si accede alle celle dei monaci, ognuna separata dalle altre e riservata ad un singolo monaco che disponeva di un piccolo studio, una camera da letto, una loggia e uno spazio esterno composto da un orticello e un piccolo giardino per la contemplazione.
Al termine della visita è prevista una sosta all’emporio della Certosa dove si possono acquistare i prodotti tipici dell’Abbazia: sciroppi, rimedi officinali, liquori, miele, olio, dolcetti, marmellate……..
Ritrovo alle ore 10.30 nel piazzale del parcheggio della Certosa con la guida turistica.
Al termine della visita seguirà un caratteristico PRANZO A BUFFET.
Info (+39) 335 749027
Certosa di Firenze
Indirizzo: Via della Certosa, 1, Firenze 50124
Telefono: 0552049226
Facebook: https://www.facebook.com/Senza-Confini-Tour-Operator-237051093847284/
Sito web: www.viaggisenzaconfini.it
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