Lunedì 11 Febbraio 2019 Ore 15:49
Toscana, terra meravigliosa. Arte, natura, boschi, mare, montagne, centri storici. Meta ideale per gli amanti della natura e di paesaggi da cartolina. Il grande successo di Instagram ha dato un nuovo impulso proprio a questo tipo di viaggi e itinerari dove il vero protagonista è lo spettacolo della natura, dell'arte e dei borghi da immortalare con la fotocamera del proprio smartphone o per gli appassionati del settore, con una vera e propria macchina fotografica digitale. Non a caso in rete proliferano blog e siti in cui si danno consigli su come e dove acquistare una macchina fotografica digitale online.
Sarebbe davvero interminabile realizzare una "lista delle meraviglie toscane" da fotografare ed allora abbiamo deciso di prendere in esame in questo articolo una zona ben precisa della nostra regione, la Val D'Orcia che, per chi ancora non lo sapesse, è stata nominata Patrimonio dell'Umanità dall'Unesco. Solo in questa zona, le bellezze di vario genere da fotografare sono tante e noi abbiamo scelto di elencarvi quelle che seguono.
Torre di Tintinnano
Bella da
fotografare e meraviglioso punto panoramico per immortalare il
meraviglioso paesaggio composto tra gli altri, dalla torre di
Radicofani, il Monte Amiata, i borghi di Monticchiello e Montalcino,
la Torre di Tintinnano (o anche Rocca d'Orcia) si trova nel comune di
Castiglione d'Orcia ed è lì da circa 900 anni. Un lungo incantevole
dove ci sarà la possibilità di visitare anche un piccolo borgo dove
sono degni di menzione la Chiesa della Madonna delle Grazie di Manno
ed il vecchio Ospedale della Rocca.
Pienza
La Val d'Orcia, come
già scritto in precedenza, nel suo insieme è stata riconosciuta
come patrimonio dell'Unesco ma al suo interno risiede
Pienza
che già di suo rientrava nei tesori da tutelare per l'umanità. Nata
dalla volontà di creare la città ideale del Rinascimento da parte
dell'umanista Enea Silvio Piccolomini, diventato successivamente Papa
Pio II, Pienza è un gioiello di storia, arte ed architettura capace
di emozionare gli esperti della materia come tutti i turisti che
capiteranno in questo meraviglioso angolo di Toscana.
Castiglioncello del Trinoro
Chi
vuole raggiungere Castiglioncello del Trinoro deve prepararsi a
seguire una strada sterrata non certo agevole ma chi avrà avuto la
caparbietà di arrivarci, si troverà su un punto privilegiato
d'osservazione ad oltre 800 metri di altitudine da cui fotografare,
tra gli altri, la vicina Sarteano, indubbiamente uno dei borghi più
tipici di tutta la Val d’Orcia.
Bagni di San Filippo
Tra i
boschi del Monte Amiata, sorgono delle meravigliose piscine naturali:
i Bagni di San Filippo. Una vera e propria stazione termale se pur
dalle dimensioni ridotte ma di una bellezza davvero esemplare. Tra
una foto e l'altra si può anche approfittare delle proprietà
curative delle acque che arrivano anche fino ad oltre 50 gradi di
temperatura.
Cappella Vitaleta
Quando
l'arte e l'uomo riescono ad inserisci in perfetta armonia con la
natura, nascono capolavori come la Cappella della Madonna di
Vitaleta. Ubicata tra la già citata Pienza e San Quirico d’Orcia,
questa piccola struttura è immersa tra cipressi e vigneti per un
risultato che stupisce anche gli occhi più abituati alla
straordinaria bellezza dell'arte e della natura.
Abbazia di Sant’Animo
Ancora arte ma queste volta dalle dimensioni più monumentali. L’abbazia di Sant’Antimo si trova a breve distanza da Bagno Vignoni ed è una delle più importanti opere romaniche di tutta la Toscana. Pur risalendo ai tempi di Carlo Magno, è riuscita a mantenere la sua essenza nel corso di secoli e secoli.
Bagno Vignoni
Frazione di San
Quirico d'Orcia composta da poco più di 30 abitanti residenti.
Bagno Vignoni, con la sua piazza medievale al cui centro campeggia un'enorme vasca d'acqua termale arricchita dai mulini sotterranei e vasche di accumulo è forse una delle località più rinomate della Valdorcia. Si tratta
di uno spettacolo imperdibile e veramente unico, dall'impatto visivo stupefacente. Un luogo neppure molto inflazionato e che davvero merita tutta la vostra attenzione.
Montepulciano
Fuori dalla
Toscana è sinonimo quasi sempre soltanto di buon vino ma
Montepulciano
è davvero molto di più, un borgo medievale con al suo interno dei
veri tesori artistici come la fortezza medicea del Sangallo o la
chiesa gotica di Sant’Agnese senza ovviamente dimenticare la piazza
centrale dove il palazzo comunale e la sua torre possono ricordare il
fiorentino Palazzo della Signoria ovviamente in scala ridotta.
I Cipressi di San Quirico
Li abbiamo lasciati per ultimi perché possono considerarsi i più iconici soprattutto da un punto di vista fotografico. I due gruppi di cipressi di San Quirico sono forse il luogo simbolo e più fotografato in rete della Val d'Orcia. Gli esperti di fotografia per lo scatto migliore consigliano una giornata di sole con qualche nuova per immortalarli al meglio.
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