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STORIE CRUDELI - le novelle della tradizione toscana rivisitate dagli scrittori MARCO VICHI, ENZO FILENO CARABBA, ANNA MARIA FALCHI, GIANNI GARAMANTI
A teatro le novelle della tradizione toscana rivisitate dagli
La tradizione orale delle fiabe si perde nella notte dei tempi e il fascino di quei racconti continua a sedurre l’immaginario degli scrittori. “Storie Crudeli. Lo spirito delle novelle toscane, oggi” è lo spettacolo che vede in scena Lorenzo Degl’Innocenti accompagnato dalla musica suonata dal vivo da Aldo Gentileschi. I testi sono di Marco Vichi, Enzo Fileno Carabba, Anna Maria Falchi e Gianni Garamanti.
Progetto sostenuto dal bando “Nuovi pubblici 2018” indetto dalla Fondazione CR Firenze, “Storie Crudeli” con la regia dello stesso Lorenzo Degl’Innocenti e le illustrazioni di Marco Serpieri è in programma:
sabato 30 marzo al Piccolo Teatro della Rufina - Ore 21.15
venerdì 12 aprile alla Sala Topical della Casa del Popolo di Montespertoli - Ore 21.15
venerdì 24 maggio al Teatro Comunale Antella - Ore 21.15
I quattro scrittori toscani hanno recuperato novelle popolari arcinote quali “L’assassino senza mano”, “Bellinda e il mostro”, “La ragazza mela” e “Dodicino” per trasformarle in storie nuove e moderne. Mantenendo la logica della fiaba originale (se mai esistesse un originale!), hanno creato qualcosa di molto attuale. Il linguaggio utilizzato, a tratti, diventa slang di giovani di oggi.
Marco Vichi trasforma “L’assassino senza mano” in “Disobbediente”, il racconto di una nonna a sua nipote sulle sue terribili esperienze di vita vissuta nei mitici anni ’60, la lotta per l’emancipazione, la violenza e le drammatiche difficoltà delle donne.
Nelle mani di Enzo Fileno Carabba, la più nota fiaba toscana, “Bellinda e il mostro”, diventa “Bellezza in scatola”, con personaggi che combattono più dall’interno dei loro pensieri che contro nemici reali: le ossessioni, le compulsioni, il panico e le ansie.
Anna Maria Falchi parte da “La ragazza mela” e nasce “Melina”, con un nuovo stile caustico e ironico che racconta la maturità sessuale e l’accettazione di un nuovo sé.
Gianni Garamanti trae spunto da “Dodicino” per creare “I colori del tramonto“ in cui si parla di immigrazione, di esclusione e di senso di appartenenza a una comunità, di lavoro, di violenza e soprusi, di connivenza e intolleranza.
Molto particolari le illustrazioni di Marco Serpieri che segnano i diversi momenti dello spettacolo.
Aldo Gentileschi, musicista già noto per essere la metà del Duo Baldo in numerosi palcoscenici nazionali e internazionali, accompagna e fa risaltare i toni del racconto con improvvisazioni e commenti musicali creati sul momento.
Moderne e contemporanee per la scrittura e i contenuti, queste nuove fiabe mantengono l’incanto di un mondo di inesauribile fantasia e, proprio come le favole, si rivolgono a un pubblico di tutte le età. Gli spettacoli vanno in scena anche al mattino con ingresso riservato agli Istituti scolastici secondari di primo grado.
Gli autori
Enzo Fileno Carabba è nato a Firenze nel 1966. Vince nel 1991 il premio Calvino con il romanzo Jakob Pesciolini (poi pubblicato per Einaudi, 1992). Oltre a numerosi romanzi e racconti, è autore anche di libretti d’opera, di sceneggiature radiofoniche e di storie per ragazzi.
Anna Maria Falchi è nata e vive a Firenze. Dopo l’infanzia e l’adolescenza trascorse in Sardegna, nel 1988 si è trasferita a Firenze, dove attualmente lavora. È autrice di romanzi (per Guanda editore) e racconti.
Gianni Garamanti è nato a Firenze. Presidente del Museo della Narrazione – APS, si occupa di progetti per prodotti e servizi in ambito culturale e di intrattenimento. Autore di romanzi, racconti, testi per teatro e radiodrammi.
Marco Vichi è nato a Firenze, vive tra le colline del Chianti e scrive storie. Guanda ha in catalogo molti dei suoi lavori. Le storie del commissario Bordelli sono quelle più note al pubblico. I suoi romanzi e racconti sono tradotti in molte lingue diverse nel mondo.
Lorenzo Degl’Innocenti è nato a Firenze, studia recitazione a Firenze, Bologna e Genova. Lavora in teatro a fianco di Giorgio Albertazzi, Arnoldo Foà, Franco di Francescantonio, Irene Papas, la compagnia Fura dels Baus, Carla Fracci e Beppe Menegatti.
Marco Serpieri è nato a Rimini nel 1969. Grafico, web designer e, soprattutto, illustratore dal 1998. La sua formazione è scientifica e artistica. Ha illustrato tre libri per Mondadori Ragazzi e tre diari per la Fondazione Nazionale Carlo Collodi.
Sostenuto da Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando “Nuovi Pubblici 2018”, il progetto “La novella ‘un è bella se sopra ‘un ci si rappella” è stato presentato da ASD Dance Performance ottenendo un co-finanziamento.
Partner organizzativo del progetto è MUNAR - Museo della Narrazione APS.
Associazione Artemisia onlus sostiene il progetto “Storie crudeli” per le tematiche trattate specificamente sulla violenza contro donne e minori. A ogni rappresentazione cerca di essere presente con i propri volontari per mostrare le proprie iniziative, attestando l’impegno e il suo encomiabile supporto in situazioni sociali difficili o complesse.
Piazza del Popolo Montespertoli
Indirizzo: Piazza del Popolo, Montespertoli
Telefono: 055621894
Sito web: www.storiecrudeli.it
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