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Scaduto
La mostra Robot Fever: il Samurai nell'era dei Chogokin espone parte degli oggetti più rari e inconsueti raccolti da Stibbert per allestire la sezione giapponese del suo Museo mettendoli a confronto con i moderni robot ideati dai maggiori designers di giocattoli orientali ed americani.
La mostra si configura così come un curioso viaggio nella storia di mondi lontani rivissuti sia attraverso le fantastiche storie partorite dalla fervida fantasia dagli scrittori e dei fumettisti novecenteschi, sia attraverso le opere radunate da un intelligente collezionista, quale fu Frederick
Stibbert, che seppe dare forma alle appassionanti leggende legate al mondo cavalleresco europeoe a quello dei samurai giapponesi.
La mostra indaga tutta una tipologia di inedite opere frutto della rinata industria del giocattolo novecentesco ripercorrendo la storia e l'evoluzione del giocattolo nipponico a partire dal successo interno fino all'esplosione del fenomeno a livello internazionale.
L'esposizione è dunque imperniata sul confronto tra i vari elementi che costituiscono le armature dei samurai conservati nella collezione giapponese del Museo Stibbert e l'interpretazione datane dai designer maggiormente influenzati dal loro gusto estetico. Ripercorre le tappe salienti dell’evoluzione stilistica dei robot a partire dagli anni ’50 fino ai giorni nostri.
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Come andare in Giappone senza andare in Giappone. La mostra Robot Fever permette di fare un viaggio nella cultura giapponese intrecciando i piani della tradizione e della contemporaneità nella splendida cornice del Museo Stibbert, per vocazione dedicato alla collezione d'arte e all'eclettismo proprio della curiosità artistica del suo proprietario. Forte di questa caratteristica portante, la mostra giustappone alcuni pezzi tradizionali dell'artigianato giapponese alla produzione più pop del paese del sol levante, che tanto ha plasmato la cultura anche di generazioni di Italiani. Protagonisti dell'esposizione sono infatti le armature tradizionali insieme ai robot dei cartoni animati che, soprattutto a cavallo degli anni '70, '80 e '90, hanno invaso anche il nostro Paese. Ed osservando insieme le armature dei samurai e i modellini di Mazinga e Geeg Robot, improvvisamente, da occidentali, ci rendiamo come l'uno abbia originato l'altro, senza soluzione di continuità ma in una perfetta evoluzione temporale, che ha portato dalle lamelle mobili delle agili armature giapponesi ai componenti che venivano lanciati in aria perché i robot potessero affrontare i loro più temibili nemici. Una visita imperdibile per bambini di tutte le età. |
Museo Stibbert
Indirizzo: Via Federigo Stibbert 26, Firenze 50134
Sito web: http://www.museostibbert.it/
Sito web: www.museostibbert.it
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