Retrospettiva su Liliana Cavani

Sabato 23 settembre, nel Teatro di Fiesole, si svolgerà la cerimonia di consegna del Premio Fiesole Maestri del Cinema, assegnato quest'anno alla regista Liliana Cavani. Il prestigioso riconoscimento è conferito ogni anno dal Comune di Fiesole, in collaborazione con il Sindacato Nazionale Critici Cinematografici Italiani Gruppo Toscano e Fondazione Sistema Toscana, con la direzione artistica di Simone Emiliani. 

La serata si aprirà alle 20:30 con un incontro con Cavani e la presentazione del volume monografico, dal titolo “Il tempo, la Storia, il mito. Il cinema di Liliana Cavani” a cura di Valentina D’Amico con i contributi dei soci del Sncci, per le Edizioni ETS di Pisa. Ospite speciale della serata l’attrice Chiara Caselli che ha lavorato con lei in “Dove siete? Io sono qui” e “Il gioco di Ripley”. La cerimonia di premiazione si terrà alle 22 e a seguire sarà proiettato il film "L’ordine del tempo", liberamente tratto dal best seller di Carlo Rovelli, presentato fuori concorso all'80ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia. 

L’evento sarà accompagnato da una retrospettiva dei film della regista premiata che si terrà al Teatro di Fiesole dal 3 al 30 ottobre. Si parte con "Galileo" del 1968, con il quale la regista mette a fuoco il tema del conflitto tra scienza e religione (3 ottobre alle 18 e alle 20.30). Il programma continua mercoledì 18 ottobre con "I cannibali", del 1970, rivisitazione in chiave moderna dell'Antigone di Sofocle che esprime con un linguaggio particolare il conflitto tra pietà e legge radicato nel contesto sociale e politico di quegli anni (alle ore 18 e 20.30) e chiude "Il portiere di notte" del 1974, la relazione morbosa che si instaura tra un ex ufficiale nazista che lavora come portiere di notte in un albergo di Vienna e un’ex deportata ebrea (30 ottobre alle ore 18  e alle 20.30).  

Il 3,18 e 30 ottobre in programma i film: 

> Galileo del 1968, con il quale la regista mette a fuoco il tema del conflitto tra scienza e religione (3 ottobre alle 18 e alle 20.30). 

> I cannibali del 1970, rivisitazione in chiave moderna dell'Antigone di Sofocle che esprime con un linguaggio particolare il conflitto tra pietà e legge radicato nel contesto sociale e politico di quegli anni (18 ottobre alle ore 18 e 20.30). 

> Il portiere di notte del 1974, la relazione morbosa che si instaura tra un ex ufficiale nazista che lavora come portiere di notte in un albergo di Vienna e un’ex deportata ebrea (30 ottobre alle ore 18  e alle 20.30).