Scaduto
Il Gabinetto Vieusseux prosegue il suo cammino verso i 200 anni con la seconda edizione di Scrittori raccontano scrittori, un programma di rilettura dei classici del Novecento a cura di AlbaDonati e Gloria Manghetti.
Giunto al suo ultimo appuntamento, il ciclo si conclude sabato 14 aprile con Alessandra Sarchi su Paolo Volponi.
Nel fondo Bonsanti del Gabinetto scientifico letterario Vieusseux di Firenze sono depositate più di un’ottantina di lettere di Paolo Volponi a Pasolini. Queste missive coprono un ventennio dal 1956 al 1974, anni cruciali per Volponi che pur avendo accettato una carriera come dirigente industriale presso l’Olivetti, a Ivrea, diventa anche romanziere affermato e stimato da pubblico e critica. Il rapporto con Pasolini, quale emerge dalle carte d’archivio, lascia capire come Volponi abbia vissuto sulla propria pelle la lacerazione, ricorrente nei suoi romanzi, fra la realtà del boom economico e la cultura rurale che l’Italia rigettava e rinnegava. Poeta, oltre che romanziere, Volponi guardava al cambiamento cercando di storicizzarlo, con altrettanta lucidità di Pasolini, ma con meno idealizzazione verso il passato.
L’intervento di Alessandra Sarchi cercherà di ricostruire i passaggi salienti di questa visione e si soffermerà in particolare su Il lanciatore di giavellotto, pubblicato nel 1981, nel quale Volponi ricostruisce un archetipo della cultura italiana del ‘900. Un racconto di fallita iniziazione alla vita, ai sentimenti e al sesso radicato in una cultura repressiva, patriarcale e fascista, ancora in grado di farci capire le radici dell’oggi.
Palazzo Strozzi
Indirizzo: Piazza degli Strozzi, Firenze 50123
Telefono: 055 264 5155
Sito web: http://www.palazzostrozzi.org/
Registrati per conoscere in esclusiva i migliori eventi in città, salvarli tra i preferiti, condividerli con gli amici e giocare, ogni mercoledì, per vincere biglietti per concerti e teatri. Fallo subito!