Scaduto
Straordinaria selezione di opere incisorie di Max Klinger, Otto Greiner, Sigmund Lipinsky, Franz von Stuck, Alois Kolb, Bruno Héroux, Albert Welti, Rudolf Jettmar, Joseph Uhl, Heinrich Vogeler ed altri autori, tra i più noti maestri di una stagione ineguagliata della grafica (Griffelkunst) tra ‘800 e ‘900, sia per la perizia tecnica che per la fantasia che la caratterizzarono.
Al centro della mostra è la raffigurazione simbolica dell’essere femminile visto sotto le più diverse sfaccettature: proiezione idealizzata della bellezza naturale, donna "angelicata" da un lato, demone tentatrice che induce l'uomo alla perdizione dall'altro.
A cura di Emanuele Bardazzi dalla cui collezione privata provengono le opere esposte la mostra è un focus di due importanti esposizioni dedicate alla grafica promosse dal gruppo La Soffitta Spazio delle Arti in collaborazione col comune di Sesto Fiorentino per il progetto Alto-Basso: Incubi nordici e miti mediterranei: Max Klinger e l’incisione simbolista mitteleuropea del 2014-2015 e la recente La vergine e la femme fatale: l’eterno femminino nell’immaginario grafico del Simbolismo e dell’Art Nouveau.
Deutsches Intitut Florenz
Indirizzo: Borgo Ognissanti, 9, Firenze 50123
Telefono: 055 215993
Sito web: http://www.deutschesinstitut.it/
Facebook: https://goo.gl/6mcrv3
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