Scaduto
Lo spettacolo è un racconto di uomini, donne e creature divine che amano, che subiscono e compiono azioni vili, e soffrono, piangendo. Odisseo piange. Piange per Itaca, ha nostalgia dei cari. Piange per le prove dure che il destino, gli dèi, gli impongono. Piange per fame. Piange al pensiero della propria tracotanza e al ricordo dei compagni persi in guerra e in mare. È un pianto di dolore, ma anche di pentimento perché le lacrime nascono dalla violenza che lui stesso ha commesso e sono lacrime di redenzione che suscitano compassione negli dèi. Gli stessi dèi che lo accompagnano favorendo il suo ritorno.
Il ritorno per Odisseo è un desiderio fermo. L’Amore che prova per la patria e la famiglia gli dà la forza di resistere. Dei suoi compagni è l’unico a provare quest’Amore e infatti è l’unico a tornare. Il suo viaggio è costellato di incontri femminili e di amori transitori, o anche duraturi, come nel caso di Calipso, con la quale per sette anni “consuma la vita soave, aspettando il ritorno”. Ma questi incontri mettono solo alla prova la sua fermezza d’animo, senza scalfirla. E anzi queste donne, amanti, madri, dee, o semidee, in cui Odisseo si imbatte, sono, per propria volontà o per volontà del destino, determinanti per il proseguimento del viaggio verso Itaca. Viaggio, questo, che se da una parte è reale, fisico, disseminato di insidie, tra il mare e la terraferma, dall’altra è anche un viaggio dell’anima. Tra paure e desideri. Mostri e bellezza. Lussuria e violenza. Coraggio e paura. Magia e astuzia. È un viaggio nella conoscenza che è attraversata dal dolore e dalla perdita. Quella conoscenza profonda che passa addirittura attraverso la morte, incognita suprema, che, svelata a chi vive, gli offre risposte sull’esistenza, sul senso del “viaggiare”. E l’incontro col regno dei morti dà infatti una chiave, una direzione chiara ad Odisseo: se il nostro bisogno di conoscere, di cercare, di viaggiare, di mettersi alla prova, di accumulare esperienze disparate, è un bisogno irrinunciabile, tutta questa ricerca non avrebbe senso se non ci fosse ad aspettarci un posto dove ritrovare la tranquillità, un porto sicuro, un abbraccio, un Amore.
Piazza Bartali
Indirizzo: Piazza Bartali, Firenze 50126
Sito web: http://estatefiorentina.it/event/odissea-mare-di-guerra-lacrime-e-amore/
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