Venerdì 05 Luglio 2024 Ore 22:29
Era il 7 luglio 1883 quando Carlo Lorenzini, con lo pseudonimo di Carlo Collodi, pubblicò a Firenze per la casa editrice Paggi “Le avventure di Pinocchio: storia di un burattino”. Pinocchio in realtà era nato due anni prima, quando Carlo Lorenzini aveva iniziato a pubblicarne le avventure sul Giornale per i Bambini che uscì dal 1881 al 1889. A fare la fortuna del periodico, uno dei primi giornali per i ragazzi, furono proprio le avventure del burattino. Ed era proprio il 7 luglio 1881 quando “La storia di un burattino” di Collodi fu stampata sul primo numero e continuò ad appassionare i giovani lettori fino al 1883.
In occasione della ricorrenza dell'uscita su "Il Giornale dei Bambini" della prima puntata della Fiaba per eccellenza, la Biblioteca Marucelliana di Firenze
, nella splendida cornice del Salone monumentale, espone, a ingresso libero per la giornata dell'8 luglio, le cosiddette Pinocchiate. Un'occasione straordinaria, imperdibile, per vedere da vicino opere rare e significative della fortuna riscossa dal celebre burattino.Partecipano all'incontro:
Le opere saranno esposte fin dalla mattina e resteranno fino a chiusura evento. Tali opere sono sia l'opuscolo, il racconto illustrato che è la pinocchiata "primigenia" sia l'album a fumetti, sorto nei secondi anni Trenta come operazione editoriale per il successo di un prodotto tipografico nuovo.Rispetto al romanzo, la pinocchiata riprende l'origine del racconto cioè il capitolo pubblicato di volta in volta sul periodico nel corso del 1881 anche se resta, in sé, un'opera compiuta. L'editore di riferimento, colui che "sfrutta" il personaggio Pinocchio, è Nerbini. La pinocchiata situa il burattino (non tiene conto della conclusione del romanzo, è piuttosto un prosieguo di avventure "non trattate" in quel contesto) in luoghi "esotici" (Asia, Africa), in luoghi astrali (luna), in luoghi "santi" (pellegrino) o in ambito sportivo (ciclista), in funzioni pubbliche (poliziotto) o come "inquadrato" in associazioni (massoneria).Il periodo di riferimento sono da considerarsi gli anni Venti.
L'album a fumetti "situazionalmente" è una pinocchiata ma non "protagonisticamente": la vicenda di Pinocchio è la principale ma non è la sola (altri "eroi" sono romolo, pisellino, sandro il mozzo livornese, orlandino cuor d'acciaio). Il titolo punta sul burattino, il contenuto lascia spazi, dunque ad altre figure. Questa volta, quale adeguamento ai tempi contemporanei Pinocchio si cimenta con lo sci, con il cinema, con gli Stati Uniti (West e Alaska).Negli anni Quaranta del Novecento la Pinocchiata tramonta e non risorge nel dopoguerra.
Gli anni della ricostruzione e del boom economico optano per un ritorno alle "origini", al romanzo collodiano, cioè a costanti pubblicazioni dell'opera presso vari editori, sempre corredata da illustrazioni, acquistata da quasi ogni famiglia quale "primo libro" extra scolastico e il burattino "vira" a buon amico di ciascun bambino come i coevi parco collodiano e la canzone dello zecchino d'oro 1959 (Carissimo Pinocchio) stanno lì a ricordare. Dal centenario del 1981, la rinata attenzione per Collodi, la qualità di edizioni illustrate, le interpretazioni "oltre l'infanzia" delle "avventure" cercano di acchiappare un burattino sempre in moto e sempre in fuga che ti sbircia con un sorriso sotto i baffi.
L'esposizione spazierà da Pinocchio e la luna a Pinocchio/Salgari: India, Ceylon, Malesia, da Pinocchio al mare a Pinocchio ciclista, da Pinocchio e Dante fino a un Pinocchio testimonial di una marmellata. Nell'occasione saranno presentati anche due recenti pubblicazioni edite da Florence Art Edizioni, rispettivamente "Il segreto di Pinocchio. La storia della vera Fatina e i luoghi della Fiaba" di Anna Soldani e la "Guida ai luoghi di Pinocchio. Firenze, Castello, Peretola, Sesto Fiorentino. Quattro itinerari turistici insieme al burattino" di Anna Soldani e Maurizio Bruschi.
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Anche a Marina di Pietrasanta domenica 7 luglio dalle ore 17.30 si festeggia il compleanno del burattino più famoso del mondo. Per vedere il programma di “Pinocchio compie gli anni” si parte alle 16.30 con gli artisti della mostra “Contemporanea” che faranno da scenografia con una estemporanea di pittura sul tema collodiano (va ricordato che le opere dipinte andranno ad agosto in un asta di beneficenza e solidarietà a favore della Casa Famiglia Papa Giovanni II di Don Luigi Pellegrini, che gestisce ragazzi problematici) in esposizione ci saranno anche altri quadri e sculture che ci riportano alle avventure di Pinocchio.
Alle 17.30 inizia la Caccia al tesoro riservata ai bambini e familiari, a dare il via alla “gara” sarà la Fata Turchina (impersonata dalla modella Emanuela Gennai) che darà le giuste indicazioni per arrivare agli “zecchini” (vere e proprie monete coniate dall’antica Zecca di Lucca), sarà una “caccia” con tre tappe di abilità, che vedrà la collaborazione della Versiliana dei Piccoli e delle sue animatrici.
Alle 18.30 la premiazione della caccia (saranno premiati i primi 10) a consegnare gli zecchini sarà il presidente della Zecca di Lucca Alessandro Colombini, insieme agli zecchini sarà consegnato un coupon per ritirare un panino goloso della paninoteca “Bono da Morì” di Viareggio.
Non ci può essere una festa di compleanno senza musica, infatti il gruppo-cover di Edoardo Bennato, The Matisse Group, sarà la colonna sonora di “Pinocchio compie gli anni” eseguendo i brani tratti dal disco “Il Gatto e la Volpe”.
Fonte: Nove da Firenze [https://www.nove.firenze.it/nove-buon-compleanno-pinocchio-il-7-luglio-1881.htm]
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