Scaduto
Matthew Lee, al secolo Matteo Orizi, pesarese classe 1982, funambolo del pianoforte, performer, cantante e molto altro è in scena sul palco del Fiorino sull'Arno a Firenze
Ottima occasione per godersi “D'altri Tempi”, il suo primo vero album trainato dai singoli “E’ tempo d’altri tempi” e "Can i take a bite", realizzato insieme ai più grandi autori e producer internazionali - tra cui Mousse T – e pubblicato dalla storica Carosello Records: dodici tracce, sei in italiano e sei in inglese, tutte legate da un inconfondibile ritmo rock’n’roll rivisitato in chiave moderna.
![]() |
Pianista, cantante, performer. Matthew Lee è definito dalla stampa internazionale “the genius of rock’n’roll” e da quella italiana “il genio sulle orme di Jerry Lewis” del quale Lee ricorda il dinamismo sul palco che combina con una voce calda ed espressiva come quella del primo Elton John. Pesarese classe 1982, Matthew Lee ha una solida formazione musicale che inizia a soli 11 anni quando si iscrive al Conservatorio per studiare pianoforte classico. La passione per il rock'n'roll va però di pari passo grazie ai dischi di Elvis Presley che il padre musicista possiede ed ascolta. Salire sul palco è quindi per lui un passo naturale e sia pubblico che critica iniziano ad apprezzarlo sempre grazie a numerose presenze televisive nazionali (Domenica In, Ci vediamo in tv). A consacrarlo star è però l'occhio lungo per i talenti di Renzo Arbore, che lo vuole nel suo Speciale per me ovvero meno siamo meglio stiamo, in onda il sabato notte su Rai 1. Parallelamente cresce la sua attività di performer live, grazie alla partecipazione a manifestazioni di livello nazionale come il Summer Jamboree festival di Senigallia e il Capodanno 2005 di Roma, occasione in cui si esibisce davanti ad oltre 150.000 persone sul palco dedicato al rock’n’roll insieme a Lillo e Greg, Max Gazzè, Little Tony, Enrico Ciacci, Federico Zampaglione. Grazie alla collaborazione con i Nomadi, nel novembre 2006 pubblica il suo primo album Shake, prodotto dalla band e registrato nei loro studi. Apre numerosi loro concerti e grazie a loro conosce Red Ronnie che lo invita ad esibirsi al Motor Show di Bologna nello stand dei Miti della Musica. Al successo di tale esibizione seguono due concerti nello storico Roxy Bar dove Matthew gira anche un video poi inserito al’interno del Dvd Roxy Bar. Sfonda anche nel mondo del blues, partecipando ai più importanti testival italiani come il Soul island festival, il San Severino Blues festival, il Brindisi blues festival, il Subiaco Blues festival, il Lodi Blues festival, il Tropea blues festival, il Campania Blues e Blues in Town. E dopo l'Italia è la volta dell'Europa, dove si esibisce in Inghilterra, Olanda, Germania, Francia, Svizzera, Slovenia, Belgio. La consacrazione internazionale arriva nel 2009, quando si esibisce per 5 sere consecutive al Lionel Hampton Jazz Club tempio storico del jazz parigino che ha ospitato artisti del calibro di B.B. King, Lionel Hampton, Little Richard. A Giugno dello stesso anno partecipa a due importanti festival blues nel sud dell’Inghilterra dove fa impazzire il pubblico, si guadagna importanti recensioni e l'appellativo di “the genius of rock’n’roll” da parte della stampa inglese. Ad agosto viene invitato ad un importantissimo festival nell’isola di Sao Vicente a Capo Verde dove suona davanti a migliaia di persone. Nel 2010 arriva quindi, inevitabile, il debutto negli Stati Uniti al Cincinnati Blues Festival, dove condivide il palco con grandi artisti del blues americano. Tra il 2009 e il 2012 pubblica 2 album live (Live on stage e The big band show) registrati in prestigiosi club e teatri italiani. L'attività live continua senza interruzioni e arrivano chiamate di grande prestigio specialmente dall'estero: il Festival Internazionale di Hammamet (Tunisia); il Cornbury Festival (Uk); il Montauban Festival (France), il Theatre Du Leman Geneve (Svizzera); il 100 club London (Uk); l'International Festival Boogie Woogie Brussels (Belgio). Nel 2013 l'incontro con un noto imprenditore brianzolo che, folgorato dal suo talento decide di produrlo, porta ad un'intensa collaborazione con artisti di grande spessore come Luca Chiaravalli, Claudio Guidetti e Mousse T. e alla realizzazione di un lavoro in studio. Nel 2015 esce “D'altri tempi”, album prodotto dalla storica etichetta milanese “Carosello Records”. A trainarne il successo è il singolo “E' tempo d'altri tempi”, con il quale Matthew Lee vince il Coca Cola Summer Festival categoria giovani trasmesso in prima serata su Canale 5. Srprendente è anche, all'interno dell'album, la versione de “L'isola che non c'è” di Edoardo Bennato che, scelta come secondo singolo nella duplice versione italiano e inglese, è inserita in rotazione nel palinsesto di Virgin Radio. Nel settembre 2015 gli autori e conduttori del programma televisivo Dreams Road in onda su Rai 1 commissionano a Matthew un arrangiamento del celebre brano Road 66, che diventerà colonna sonora di alcune puntate dello stesso programma. Matthew Lee definisce D'altri tempi
il suo primo “vero” lavoro discografico, di cui ha curato ogni
canzone e dettaglio insieme ad alcuni tra i più importanti
produttori italiani ed internazionali, registrandolo in tre paesi
diversi (Italia, Inghilterra e Germania). “E' un disco in cui mi
riconosco in pieno e dove faccio vedere tutti i lati della mia
personalità: da quella rock’n’roll a quello più blues, fino al
mio lato più romantico. Filo conduttore di tutto è il mio
pianoforte, al centro di ogni brano”. |
Il Fiorino sull'Arno
Indirizzo: Lungarno Pecori Giraldi , Firenze 50121
Facebook: https://www.facebook.com/events/825002780970634/
Registrati per conoscere in esclusiva i migliori eventi in città, salvarli tra i preferiti, condividerli con gli amici e giocare, ogni mercoledì, per vincere biglietti per concerti e teatri. Fallo subito!