Scaduto
Diretto da Andrea Iodice
Scritto da Andrea Iodice con la collaborazione
di Andrea Bruni
La storia racconta frammenti della vita
professionale (e personale) dell’avv. Giorgio Ambrosoli, nominato, su proposta
della Banca d’Italia,Commissario Liquidatore della Banca Privata Italiana nel
settembre 1974, in occasione del primo grande crack finanziario italiano.
Ambrosoli, un avvocato che compie il proprio
dovere in nome della Giustizia – con la “G” maiuscola – nel liquidare una banca
giunta all’insolvenza attraverso artificiosi e difficilmente ricostruibili
meccanismi di frode e spoliazione del patrimonio. E’ attività alla quale
Ambrosoli si dedica per quasi cinque anni, trovandosi di fronte ad interferenze
di ogni tipo, colpevoli omissioni, inadeguatezze, fino a pressioni, ricatti,
provocazioni e minacce che rendono molto difficile il proprio lavoro.
Principale suo antagonista, e poi vero e proprio
nemico, è Michele Sindona, finanziere internazionale spregiudicato, creatore e
socio di maggioranza di Banca Privata Italiana -arrestato per reati
fallimentari anche negli USA-,ricco di amicizie, più o meno segrete, sia in
ambienti finanziari che politici, attraverso le quali cerca di bloccare la
liquidazione della banca e, quindi, il lavoro di Ambrosoli;si serve in
quest’attività di un intermediario, in modo da non doversi esporre palesemente
in prima persona. Cerca senza sosta di far sì che il fallimento del proprio
impero finanziario ricada, anziché su sé stesso, sui risparmiatori o sulla
collettività del Paese.
Di fianco ad Ambrosoli un fidato amico dei tempi
dell’Università, Pino, che lo seguirà durante tutta la carriera professionale,
e un maresciallo della Guardia di Finanza, Silvio Novembre, che, dopo iprimi
momenti di reciproco sospetto e mancanza di fiducia, diviene colui che più di
altri sostiene ed appoggia il lavoro di Ambrosoli.
Al suo fianco anche Annalori, la moglie, che,
venuta a conoscenza dei pericoli cui va incontro il proprio coniuge attraverso
il proprio lavoro, non gli fa mai mancare,in silenzio e senza far pesare
alcunché, il necessario sostegno.
Il Governatore della Banca d’Italia ed il
Giudice sono i due personaggi che rappresentano quella parte della finanza e
della Magistratura che hanno lavorato insieme all’avv. Ambrosoli per la buona
riuscita della liquidazione, nonostante settori di quelle istituzioni abbiano
intralciato il loro lavoro.
Il legittimo rifiuto di ammettere al passivo
fallimentare determinati crediti, fra cui quelli che fanno capo alle società di
Sindona ed ai suoi sodali, procura duri contrasti. La strenua difesa degli
interessi della collettività da parte di un uomo perbene, dotato di senso del
dovere, in contrasto con i tentativi di copertura di vistose illegalità,
porterà al sacrificio estremo.Giorgio Ambrosoli venne assassinato nella notte
tra l’11 ed il 12 luglio 1979, esattamente quaranta anni fa.La sua “toga
insanguinata” è diventata una bandiera.
Teatro LO SCANTINATO - (Via San Domenico 51,
Firenze)
29-30 Novembre: cast A
Andrea Iodice
Alessia De Rosa
Iacopo Cupelli
Marco Bastianelli
Andrea Bruni
Marco Bernabò
Alberto Goglia
Simone Raggi
Sandra Balsimelli
6-7 Dicembre: cast B
Federico Romei
Chiara Barcaroli
Massimo Bosi
David Contri
Giulio Meoni
Giammarco d’Amato
Diego Marchi
David Dei
Elisa Betti
Prezzo: € 10
Prenotabile: da lunedì 18 novembre Quota di partecipazione: 10 euroTeatro Lo Scantinato
Indirizzo: Via di San Domenico, 51, Firenze 50133
Sito web: http://www.ilgeniodellalampada.it/scanti/start.htm
Facebook: https://www.facebook.com/events/548528755691634/
Sito web: www.scantinato.net
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