Scaduto
La mostra viene inaugurata il 5 ottobre al Lyceum Club Internazionale di Firenze alla presenza del figlio Silvio Marchetti. L’esposizione, a cura di Chiara Toti, è visitabile sino al 20 novembre in occasione degli eventi del club o su appuntamento.
Un’occasione per riscoprire, a sessant'anni dalla morte, una personalità di rilievo dell'arte toscana, le cui opere si trovano oggi in importanti collezioni pubbliche e private.
Giulio Marchetti nacque e si formò a Lucca. Fu un apprezzato insegnante prima presso l'Accademia di Belle Arti di Carrara e in seguito presso l'Istituto d’Arte della sua città. Tenendosi fieramente lontano dalle mode del tempo, propose nei suoi dipinti una personale interpretazione del vero, colto con sincerità di ispirazione, senza altri filtri se non la propria personale sensibilità. Pur dotato di un trasversale talento nella ritrattistica e nei quadri di natura morta, ed essendosi cimentato anche in grandi scene di epopea popolare – come il mirabile “Riposo dei boscaioli” esposto in mostra –, fu soprattutto nel paesaggio che Marchetti trovò la sua vena più felice. Contemplazioni delle terre di Lucchesia, studiate nella luce e nel colore, con una pennellata rinsaldata nei contorni o più spesso lasciata libera a restituire quelle sfumature di sentimento che la natura nelle sue molteplici manifestazioni suscitava nel suo animo.
L’esposizione è visitabile in occasione di tutti gli eventi del Lyceum di Firenze sino al 20 novembre 2017 o su appuntamento. Per informazioni: 055-2478264.
Lyceum Club Internazionale
Indirizzo: Via degli Alfani, 48, Firenze
Telefono: 055 2478264
Sito web: http://www.lyceumclubfirenze.net/
Registrati per conoscere in esclusiva i migliori eventi in città, salvarli tra i preferiti, condividerli con gli amici e giocare, ogni mercoledì, per vincere biglietti per concerti e teatri. Fallo subito!