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Evento EVENTI SOSPESI Teatro del Maggio: Lirica 2020/2021 Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - Opera di Firenze

EVENTI SOSPESI Teatro del Maggio: Lirica 2020/2021

Musica e concerti, Classica, Concerto

Scaduto

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Programma Lirica

Si alza il sipario operistico il 7 settembre con Rinaldo di Georg Friedrich Händel (altre recite 9, 10 e 13 settembre) sulla stagione lirica 2020/2021 del Teatro del Maggio. L'opera, mai eseguita nelle stagioni del Maggio, in un nuovo allestimento in coproduzione con la Fondazione Teatro La Fenice di Venezia, sarebbe dovuta andare in scena tra la fine di marzo e l'inizio di aprile, ultimo titolo della stagione, annullato a causa del lockdown. Rinaldo è la prima opera composta da Händel per il pubblico londinese, su libretto di Giacomo Rossi, liberamente tratto da un episodio della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso e andata in scena per la prima volta il 24 febbraio 1711 al Queen’s Theatre. A Firenze verrà messa in scena nel fantastico e ormai storico allestimento di Pier Luigi Pizzi (in occasione dei 90 anni del grande regista e scenografo) e racchiude alcune tra le pagine più conosciute di Händel come “Cara sposa”, cantata dal protagonista nel primo atto o “Lascia ch’io pianga”, intonata da Almirena nel secondo atto. L'opera è diretta da uno specialista riconosciuto come Federico Maria Sardelli; gli interpreti principali sono tutti artisti di grande esperienza: Raffaele Pe, Leonardo Cortellazzi, Carmela Remigio, Francesca Aspromonte, Andrea Patucelli e William Corrò.

Si prosegue il 22 settembre con La Rondine musicata da Giacomo Puccini su libretto di Giuseppe Adami (altre recite il 25, 27 e 29 settembre), titolo che il Teatro del Maggio ha “riscoperto” in tempi recenti e riportato all'attenzione del pubblico. L'opera, nell'allestimento del Teatro del Maggio con la regia di Denis Krief, verrà diretta dal maestro Marco Armiliato. Nel ruolo di Magda canterà Ailyn Pérez, famoso soprano statunitense che dopo La Scala, il Metropolitan, il Covent Garden, debutta a Firenze, in quello di Ruggero Roberto Aronica, Lisette sarà Roberta Mameli, Prunier sarà Francesco Castoro.

Il terzo titolo ad andare in scena è Nabucco di Giuseppe Verdi nell'allestimento del Teatro Lirico di Cagliari (4, 7, 10 e 13 ottobre) già messo in scena in passato a Firenze. La celebre opera verdiana, con la regia di Leo Muscato, vedrà sul palcoscenico alcune superstar della lirica come Placido Domingo nel ruolo di Nabuccoil cui ritorno finalmente a Firenze è molto atteso, Fabio Sartori come un Ismaele di grande lusso e Maria Josè Siri al suo debutto nel ruolo di Abigaille. Tra gli altri interpreti troviamo il basso Alexander Vonogradov, ospite regolare sui palcoscenici del Bolshoi, della Staatsoper di Berlino, dell’Opéra di Parigi e della Scala, come Zaccaria, e il giovane mezzosoprano Caterina Piva al debutto come Fenena e che in questa stagione ascolteremo al Maggio anche come Emilia in Otello e come Maddalena in Rigoletto . Sul podio il maestro Paolo Carignani, che è stato direttore musicale dell’Opera di Francoforte, è presente nei cartelloni della Staatsoper di Vienna, di Monaco di Baviera, alla Deutsche Oper e alla Staatsoper Berlin, al Metropolitan di New York, al Gran Teatre de Liceu di Barcellona, alla Royal Opera House Covent Garden di Londra, al Concertgebouw e Teatro d’Opera di Amsterdam, a la Bastille di Parigi.

Torna il 23 ottobre (altre recite il 25, 27 e 29) Il Barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini nell'ormai classico allestimento del Maggio con la regia di Damiano Michieletto. A dirigere l'Orchestra del Maggio ci sarà il giovane direttore Michele Gamba, mentre gli interpreti principali saranno lo strepitoso mezzosoprano russo Vasilisa Berzhanskaya come Rosina, già sotto contratto con teatri come il Covent Garden, la Wiener Staatsoper, l’Opèra di Parigi e poi Massimo Cavalletti comeFigaro, e come Don Bartolo Fabio Capitanucci; debutta come Conte d’Almaviva la star del Festival di Spoleto, Ruzil Gatin.

Il primo nuovo allestimento della programmazione 2020/2021 è Madama Butterfly di Giacomo Puccini che dal 12 novembre (altre recite 15, 23, 26, 28 novembre e 1 dicembre) la regia è firmata da Chiara Muti. Il Coro e l’Orchestra del Maggio saranno diretti da Francesco Ivan Ciampa e vedrà la talentuosissima Vittoria Yeo interpretare Cio Cio San, Sergej Skorokhodov uno dei tenori favoriti da Valery Gergiev e vera star del Teatro Mariinsky di San Pietroburgo, del nei panni di Pinkerton e Annalisa Stroppa in quelli di Suzuki, Alessandro Luongo sarà Sharpless.

Il 27 novembre sarà il momento dell'attesissimo Otello di Giuseppe Verdi, titolo che sarebbe dovuto andare in scena nel corso del Festival questa passata primavera. Sul podio, a dirigere l'Orchestra del Maggio, il maestro Zubin Mehta. Tre i debutti assoluti nei ruoli principali: da quello atteso da anni di Fabio Sartori come Otello, a Marina Rebeka il famosissimo soprano lettone e già ospite sui più importanti palcoscenici internazionali, che sarà Desdemona e Ludovic Tézier il celebre baritono superstar francese, come il perfido Jago. L’opera, che segna il punto di arrivo dell’eccezionale parabola creativa del maestro di Busseto (debuttò trionfalmente al Teatro alla Scala il 5 febbraio 1887) torna in cartellone a Firenze in un nuovo allestimento con la regia dell’attore e regista cinematografico Valerio Binasco (che ha debuttato al Maggio come regista di un’opera lirica nel maggio 2018 quando firmò Cardillac di Paul Hindemith, titolo di apertura dell’81 esima edizione del Festival). Le repliche sono fissate il 30 novembre, e il 3, 6, 15, 19 dicembre.

Il 23 dicembre (altre recite: 27 e 29 dicembre; 3, 5 e 10 gennaio) sarà il momento di Linda di Chamounix mai eseguita nelle stagioni del Maggio di Gaetano Donizetti in un nuovo allestimento che porta la firma del regista Cesare Lievi. La direzione è affidata a Michele Gamba, annoverato tra i più promettenti giovani italiani, che ha già raccolto successi e apprezzamenti alla Scala ed è stato assistente di Daniel Barenboim e Antonio Pappano. Tra i protagonisti alcuni virtuosi belcantisti con la regina del belcanto Jessica Pratt, che interpreterà Linda, Francesco Demuro, che sarà Carlo insieme al grande basso Michele Pertusi che finalmente torna a cantare a Firenze, nel ruolo del Prefetto.

Spetta al maestro Marco Armiliato chiudere il 2020 e brindare al 2021 con il concerto straordinario, un vero e proprio Gala verdiano del 31 dicembre che vedrà sul palcoscenico le strepitose voci di Saioa Hernández, Marcelo Álvarez, Ludovic Tézier e Ferruccio Furlanetto con il Coro e l’Orchestra del Maggio.

L'11, 13 e 16 gennaio verrà eseguita La damnation de Faust di Hector Berlioz in forma di concerto, con la straordinaria presenza sul podio di James Levine, direttore d'orchestra statunitense e tra i più celebri al mondo, per 41 anni alla guida dell'Orchestra della Metropolitan Opera di New York. Levine, che con queste sue presenze al Maggio segna il suo ritorno sul podio, dopo aver diretto solamente pochissime e prestigiosissime orchestre europee come Wiener Philharmoniker, i Berliner Philharmoniker, la Philharmonia Orchestra di Londra, la Sächsische Staatskapelle Dresden e al Festival di Bayreuth è al suo debutto assoluto alla conduzione di un'orchestra italiana. James Levine dirigerà – oltre a La Damnation de Faust – anche due importanti concerti sinfonici con Ein deutsches Requiem di Johannes Brahms il 17 gennaio e le ultime tre sinfonie di Wolfgang Amadeus Mozart il 21. Nel cast di La damnation le voci di Michael Spyres, il quale ha già inciso Damnation de Faust con Joyce di Donato e il Benvenuto Cellini con Sir John Eliot Gardiner, riconosciuto a livello mondiale come uno dei più grandi interpreti di Berlioz, che sarà Faust, Marianne Crebassa tra i più celebri mezzosoprano francesi, di casa all’ Opéra di Parigi, al Festival di Salisburgo, alla Wiener Staatsoper, al Teatro alla Scala, al Metropolitan, sarà Marguérite e segnerà il suo debutto al Maggio, e il grande Ferruccio Furlanetto assente da anni da Firenzenel diabolico ruolo di Mefistofele.

Il 21 febbraio, Davide Livermore affermato regista di opera lirica e tra le firme d’autore del recente grande successo della Tosca che ha inaugurato la stagione 2019 al Teatro alla Scala, curerà la regia del nuovo allestimento di Rigoletto di Giuseppe Verdi (repliche il 23, 26 e 28 febbraio, 3 e 7 marzo) con il maestro Riccardo Frizza uno dei più importanti direttori italiani, direttore musicale del Festival Donizetti con una intensa attività al Metropolitan, a Monaco, al Covent Garden e che torna finalmente a Firenze dopo qualche anno a dirigere il Coro e l'Orchestra del Maggio in questo allestimento verdiano. Tra gli interpreti: Leo Nucci, baritono dalla straordinaria carriera, nel ruolo di Rigoletto uno di quelli a lui più congeniali e che ha interpretato più di 550 volte in 46 anni di carriera nei teatri di tutto il mondo; poi il pluripremiato tenore statunitense Renè Barbera come Duca di Mantova e il soprano Enkeleda Kamani nel ruolo di Gilda cheha sostenuto proprio in coppia con Nucci recentemente alla Scala riscuotendo un grandissimo successo personale.

Ultima opera in programma durante la stagione 2020/2021 è Così fan tutte, il capolavoro del salisburghese verrà proposto a partire dal 28 marzo (altre recite 1,6, 8 e 11 aprile) in un nuovo allestimento del Maggio Musicale Fiorentino che vedrà il maestro Zubin Mehta sul podio. La regia è affidata a Sven Erich Bechtolf che ha toccato con successo nel corso della sua carriera tutti gli aspetti dell’esperienza teatrale: attore sia teatrale che di cinema, regista di prosa e d’opera, al suo debutto fiorentino. Nello staff creativo figurano anche Julian Crouch (nominato per il Tony Award, vincitore del Drama Desk Award e del Lawrence Olivier Award) che firma le scene e Kevin Pollard che disegna i costumi. Entrambi vincitori di un premio Abbiati nel 2018, collaborano spesso con Bechtolf e le loro lavori si sono concretizzati per La Scala e per la Staatsoper Unter der Linden di Berlino.

Tra gli interpreti: il soprano Valentina Naforniţăche dalla Wiener Staatsoper ha spiccato il volo affermandosi nei più importanti teatri europei e che debutta a Firenzecome Fiordiligi, Gaëlle Arquez mezzosoprano in netta ascesanello star system lirico e recentemente trionfatrice a Bregenz come Carmen, che sarà Dorabella; la nuova stella tra i tenori americani Matthew Swensen come Ferrando, l’affermatissimo Mattia Olivieri come Guglielmo, Benedetta Torre ( già ascoltata al Maggio nella Missa Defunctorum di Paisiello aldiretta da Riccardo Muti), come Despina e il carimastico Thomas Hampson come il saggio e filosofo Don Alfonso.

Teatro del Maggio Musicale Fiorentino - Opera di Firenze
Indirizzo: Piazza Vittorio Gui 1, Firenze




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