Precipitevolissimevolmente

Uno spettacolo di e con Marco Giavatto, e con Romina Bonciani. Regia di Serena Politi, disegno luci: Iacopo Biagioni.

Pronunciare correttamente precipitevolissimevolmente è una sfida, ma l’origine di questo avverbio esageratamente traboccante di sillabe è rassicurante e familiare. 

Si tratta di una trucco, di una truffa, di un raggiro alla grammatica, Il trionfo della licenza di cui si servì secoli fa un poeta Tal dei Tali che stiracchiò una parola di undici sillabe per riempire un solo verso.

“Precipitevolissimevolmente” è uno spettacolo che si destreggia sardonicamente in questo caos e con sorriso beffardo avanza affrontando le più bizzarre creature mai partorite da menti italiche: dalla teoria gender alla legge sul femminicidio, da Alfano al ponte sullo Stretto, da Piazza Fontana a Barbara D’Urso, da Ustica alla famiglia Carrisi, da Matteo Salvini al presepe. Creature bizzarre e mostruose, a cui ci stiamo precipitevolissimevolmenteaffezionando.