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Tramvia: non necessaria la valutazione di impatto ambientale

Tramvia: non necessaria la valutazione di impatto ambientale

Sabato 24 Ottobre 2020 Ore 18:48

Nuovo passo avanti verso la realizzazione della linea tranviaria piazza Libertà-Bagno a Ripoli. Si è chiusa la procedura di verifica di assoggettabilità ambientale a V.I.A. relativa al progetto “Sistema Tramviario Fiorentino – Realizzazione della Linea 3 II Lotto: Tratta Libertà – Bagno a Ripoli (Linea 3.2.1)”. Gli uffici della Direzione Ambiente hanno esaminato le osservazioni arrivate da cittadini, associazione ed enti giudicando non necessaria la procedura di VIA. La delibera di presa d’atto dell’esito dell’esame è stata recentemente approvata dalla giunta comunale su proposta dall’assessore all’Ambiente Cecilia Del Re.

“Si tratta di un importante passo avanti per la realizzazione della linea per Bagno a Ripoli - sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. Adesso possiamo procedere con le integrazioni degli elaborati per ottemperare alle prescrizioni e agli adeguamenti richiesti dalla Soprintendenza e dagli altri enti in modo che la conferenza dei servizi si possa chiudere, come programmato, entro fine anno”.
Una volta terminati i lavori della conferenza dei servizi, sarà effettuata la revisione del contratto e si procederà alla progettazione esecutiva con l’obiettivo di terminarla entro l’estate 2021. A seguire (comunque entro l’anno) l’avvio dei cantieri in modo da concludere i lavori e mettere in esercizio la linea i primi mesi del 2024.

Nei giorni scorsi la tramvia è stata uno dei temi trattati nell'incontro organizzato con il sindaco della Città Metropolitana Dario Nardella con i 14 neo eletti consiglieri regionali di area fiorentina, per avviare quello che sarà un tavolo di lavoro che dovrà portare in Regione i grandi temi dell'area. La grande sfida, che unirà Città Metropolitana di Firenze e Regione, sarà anche come sfruttare le risorse del Recovery Fund, secondo le priorità indicate dal Governo su Green Economy, transizione energetica, digitale e integrazione sociale. Ma il principale intento del coordinamento permanente con i consiglieri regionali, resta soprattuto quello di raggiungere un'intesa istituzionale che permetta di sviluppare i tanti progetti sul tavolo della provincia fiorentina e della Toscana.

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