Scaduto
Il Ponte riapre la stagione espositiva - dopo la pausa estiva - con la personale dedicata a Zoè Gruni in occasione della seconda edizione della “Florence Art Week” (settimana dell’arte che si svolge a Firenze dal 28 settembre all’8 ottobre), che pone la città al centro della produzione artistica contemporanea.
La mostra si articola attraverso tre diversi progetti presentati mediante video-installazioni, video-performance, stampe lambda su alluminio e tecniche miste su stampa fotografica: Segunda pele, Fromoso, Motherboard.
“La mia ricerca artistica nasce dal bisogno di esorcizzare la paura del diverso. A partire da una riflessione intima che tende a una dimensione collettiva, il mio corpo è l’elemento catalizzatore che si estende verso gli altri attraverso interazioni di vario genere. Il filo conduttore dei miei progetti è la performance ma le azioni non sono pensate in forma di spettacolo bensì come un processo in costante evoluzione…
La multimedialità delle performance, la fotografia, il disegno, la scultura, il video e le installazioni mi permettono di spaziare fra i vari mezzi espressivi lasciando che questi si sovrappongano. Prediligo i lavori manuali e artigianali che mi connettono a una dimensione popolare. La ricerca antropologica e socio-culturale è diventata per me un elemento sempre più importante. Anche la partecipazione degli altri nel mio lavoro è fondamentale. Accolgo l’altro nel progetto e lo invito a interagire, talvolta come protagonista, altre volte come partner con cui creare una temporanea collettività. È molto complesso lavorare con il proprio ego ma nonostante le difficoltà è esattamente quello che voglio: sperimentare la vita attraverso l’arte” (Zoè Gruni).
Zoè Gruni è una delle artiste più rappresentative della sua generazione, coerente fino a essere radicale, ha da sempre esplorato senza filtri le tematiche di genere, l’identità, la diaspora, la colonizzazione in Brasile, la storia indigena, la causa femminista, utilizzando il proprio corpo e dialogando in modo corale con altri performer, scrittori, registi nel realizzare opere in comunione per affrontare ‘nervi scoperti’ che le hanno permesso di arrivare allo stato di grazia, artefice di opere totali d’arte contemporanea.
Galleria Il Ponte
Indirizzo: Via di Mezzo, 42b, Firenze 50121
Telefono: 055 240617
Fax: 055 5609892
Email: info@galleriailponte.com
Sito web: http://www.galleriailponte.com/index.php?it_contatti
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