La merce più preziosa

Venerdì 24 gennaio, ore 21:00 arriva al Teatro delle Arti di Lastra a Signa La merce più preziosa, un’opera capace di trasformare l’orrore dell’Olocausto in una favola toccante e universale. 

Firmata dal celebre drammaturgo francese Jean-Claude Grumberg, con la regia e l’adattamento di Beno Mazzone, questa produzione racconta una storia di speranza e amore attraverso una narrazione poetica, tragicomica e profondamente umana.

Protagonisti della scena sono Giada Costa e Giuseppe Vignieri della Compagnia Teatro Libero di Palermo, interpreti di un racconto che si muove tra il tragico e il grottesco, tra realtà e allegoria. Ambientata nell’inverno del 1943, la vicenda ruota attorno a una famiglia ebrea deportata, un padre che lancia sua figlia dal treno della morte in un gesto disperato e una coppia di taglialegna che, trovandola, trasforma quel gesto in un atto d’amore infinito.

Con un allestimento essenziale, in cui pochi elementi scenografici – cappelli e stoffe – riescono a evocare mondi e emozioni, lo spettacolo fa ricorso alla tecnica del distanziamento brechtiano, alternando momenti di ironia delicata a frammenti di intensa commozione. La regia di Mazzone guida lo spettatore in una dimensione fiabesca, dove il messaggio di Grumberg si fa universale: “L’amore, quello che si dona ai bambini, ai propri e a quelli degli altri, è la sola cosa che merita di esistere”.

La merce più preziosa non è solo una fiaba sulla Shoah, ma un inno alla capacità dell’umanità di resistere e rinascere, anche nei momenti più bui.

Info e prenotazioni biglietteria@tparte.it