Scaduto
Una farsa come la concepì Molière, ma anche la tragedia di un uomo in fuga dalla vita, perseguitato dalla paura più di vivere che di morire.
Il primo sipario del 2023 si aprirà su un attore amato del piccolo e grande schermo, un grande Emilio Solfrizzi chiamato a vestire i panni dell’ipocondriaco Argante nel classico di Molière Il malato immaginario, con la regia di Guglielmo Ferro in scena sabato 14 gennaio (alle 21) con replica domenica 15 (alle 16) al Politeama Pratese.
Un capolavoro che ha avuto celebri trasposizioni cinematografiche, indimenticabile quella con Alberto Sordi diretto da Tonino Cervi, così da riannodare quel filone caro al Politeama che è il legame tra teatro e cinema. Produzione firmata dalla Compagnia Molière e La Contrada – Teatro Stabile di Trieste, lo spettacolo riattualizza un classico della commedia francese scritto 350 anni fa facendone un’opera incredibilmente moderna, a maggior ragione dopo una pandemia. È un “malato” solo e malinconico, non solo maschera e caricatura ma anche personaggio in cui convivono comico e tragico, quello interpretato da uno spassoso Solfrizzi noto al pubblico per aver recitato in serie televisive come “Sei forte maestro” e “Tutti pazzi per amore” oppure pellicole come “Maschi contro femmine” e “Matrimoni”.
Per informazioni e costo dei biglietti visitare il sito del Teatro
Teatro Politeama Pratese
Indirizzo: Via G. Garibaldi, 33/35, Prato 59100
Telefono: 0574 603758
Fax: 0574 445580
Email: teatro@politeamapratese.com
Sito web: www.politeamapratese.it.
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