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Evento Giornate FAI di Primavera 2023 Firenze città

Giornate FAI di Primavera 2023

Arte, Visita guidata

Scaduto

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Torna nel primo weekend di primavera la grande festa di piazza che il FAI dedica al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Un week end, 25 -26 marzo, dedicato al patrimonio artistico e naturale italiano.

Le giornate FAI sono organizzate per incentivare le persone a prendersi cura del proprio territorio con eventi a contributo libero e aperture straordinarie e gratuite di monumenti e luoghi. 

PROGRAMMA

> VILLA MONTALVO (Campi Bisenzio) - La Villa si trova a Campi Bisenzio alla confluenza tra il fiume Bisenzio e il torrente Marina (da cui l'altro nome con cui è conosciuta "alla Marina"). Qui la fertile pianura fiorentina, a partire dalla metà del Quattrocento, attirò le attenzioni e i denari delle influenti famiglie cittadine favorendo la riconversione di antichi palagi medievali in grandi ville/fattoria per garantire la produzione agricola e la possibilità di trascorrere estati fuori città

Partendo dalla monumentale limonaia, si visiteranno i giardini e le sale affrescate del piano terreno incontrando la storia delle famiglie che si sono succedute e particolarmente quella degli ispanico-fiorentini Ramirez de Montalvo. Attraverso i loggiati e il giardino interno si giungerà alla Cappella gentilizia, oratorio costruito nel Settecento dove sarà possibile vedere la tomba dell'ing. Felice Matteucci, l'inventore italiano del motore a scoppio (1854) che fu proprietario e visse nella villa insieme alla moglie Giulia, l'ultima della famiglia Ramirez de Montalvo. In luoghi non accessibili al pubblico sarete accompagnati in una immersione nelle atmosfere di una villa di campagna fiorentina in cui ozio e produzione sono contemperati nello stesso edificio. 

Sabato: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Note: Turni di visita ogni 15 minuti, per gruppi di 20 persone.
Durata visita: 45 minuti

> FONDAZIONE ROBERTO LONGHI - Edificio della potente famiglia Alberti, situato alle pendici della collina di Santa Margherita a Montici. Le denominazioni che nel tempo ha assunto, il Ficalbo (una varietà di fico selvatico) e il Tasso (di cui un annoso esemplare segnava la proprietà) dicono del carattere agreste del luogo. La posizione soprelevata rispetto alla via consente di godere di un ampio e dolce paesaggio collinare e i terreni di pertinenza mantengono l'antica partizione tra quello che fu un tempo il giardino, l'orto, gli estesi oliveti e il selvatico.

Visiterete la biblioteca e lo studio di Roberto Longhi e vari ambienti privati che hanno mantenuto inalterati gli arredi in questi spazi domestici, assieme alle fotografie che li ritraggono e agli oggetti propri della vita quotidiana, i dipinti esposti consentiranno di ripercorrere gli interessi e lo svolgimento delle ricerche di Roberto Longhi che, in svariati casi, hanno segnato la fortuna di scuole e di artisti. Dalle tavole del Trecento toscano e padano, attraverso alcune delle più rappresentative tele dei pittori lombardi e genovesi attivi tra la fine del Cinquecento e il Seicento, al nucleo più significativo della collezione che documenta la grande corrente del Naturalismo seicentesco. A fare da corona al Ragazzo morso da un ramarro del Caravaggio un esteso campionario di capolavori "dei suoi seguaci italiani ed europei, qui quasi tutti presenti. Non mancheranno le opere legate agli artisti del Longhi "critico militante", i dipinti di Carlo Carrà e, soprattutto, di Giorgio Morandi.

Sabato: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Note: Visita su prenotazione. Turni di visita ogni 20 minuti, gruppi di massimo 15 persone.
Durata visita: 40 minuti

> PALAZZO DELLA BANCA D'ITALIA - Palazzo ottocentesco della Banca d'Italia su via dell'Oriuolo – via Buia fino al 1861, anno in cui fu allargata ,è il più rappresentativo dei tre nuclei che costituiscono l'intero complesso finanziario il cui fronte sud affaccia su Borgo degli Albizi. L'area su cui sorge l'edificio era della famiglia Pazzi che qui aveva vasti orti il cui portale d'accesso, su via dell'Oriuolo, era sovrastato dall'arme di famiglia, opera di Donatello oggi custodita nell'atrio del palazzo Pazzi - Quaratesi.

La visita alla sede della Banca d'Italia dal grande atrio caratterizzato da un imponente soffitto ligneo a cassettoni in stile neorinascimentale sorretto da quattro colonne in pietra serena. Da qui inizierete a salire il monumentale scalone ellittico – capolavoro di Cipolla – il cui dinamismo ascendente dei rampanti elicoidali viene fortemente accentuato dalla luce che piove dal grande lucernario soprastante. Ai due piani superiori si potranno ammirare gli arredi, le decorazioni di Girolamo Magnani e Luigi Busi e avremo la possibilità di visitare vari ambienti, tra cui il Salone delle assemblee degli azionisti, l'Ufficio del Direttore della sede, la Sala del Consiglio di reggenza e il Salone delle Assemblee. All'interno dei locali sono collocate importanti opere d'arte tra cui spicca una Madonna in trono, scultura policroma in legno del XVI secolo.

Sabato: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Note: turni di visita ogni 15 minuti, gruppi di 20 persone
Durata visita: 40 minuti

> VILLA SCHIFANOIA-EUI - Villa Schifanoia sorge in un angolo incantato della collina di Fiesole. Questo scorcio particolarmente felice della collina fiesolana, luogo di svago per eccellenza, venne giustappunto definito Schifanoia, dall'espressione "schivare, rifuggire la noia". Circondata da un rigoglioso giardino all'italiana disposto su tre livelli, la villa, di origine quattrocentesca, è stata acquistata nel 1986 dallo Stato Italiano per permetterne l'utilizzo da parte dell'Istituto Universitario Europeo (EUI), di cui è tuttora una delle sedi.

La visita riguarderà i giardini formali, la cappella e l'interno, dove si accederà ad ambienti non fruibili al pubblico, tra cui il salone principale e l'ex biblioteca che ospita un magnifico soffitto ligneo cinquecentesco di manifattura spagnola. Nel 1966 Villa Schifanoia ospitò il set del celebre film di Ett Visita anche alla loggetta al piano superiore (denominata Sala Belvedere): si tratta di ambienti normalmente non fruibili al pubblico, attualmente utilizzati per le attività accademiche del Robert Schuman Center for Advanced Studies, uno dei principali centri di ricerca dell'EUI. 

Sabato: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)
Domenica: 10:00 - 17:30 (ultimo ingresso 17:00)

Note: Turni di visita con partenza ogni 15 minuti circa, gruppi di massimo 25 persone.
Durata visita: 40 minuti

INFO: +39 02 4676151, sostienici@fondoambiente.it
La prenotazione sarà obbligatoria e i posti limitati.

Firenze città
Indirizzo: , Firenze 50100

Contatti dell'evento

Sito web: https://fondoambiente.it/il-fai/grandi-campagne/giornate-fai-di-primavera/i-luoghi-aperti




Gli eventi non sono organizzati da GoGoFirenze ma sono comunicati alla redazione o recuperati da fonti pubbliche attendibili. GoGoFirenze non è responsabile della correttezza delle informazioni né fornisce informazioni o prenotazioni, se non diversamente specificato.