Arancia meccanica

A Clockwork Orange (Arancia meccanica) di Stanley Kubrick (Gran Bretagna 1971, 136’) con Malcolm McDowell, Patrick Magee, Adrienne Corri, Michael Bates.

In Inghilterra, nella zona della Grande Londra, in un immaginario vicino futuro Alexander DeLarge è un giovane di famiglia operaia, eccentrico, antisociale e capo della banda dei drughi, ovvero Pete, Dim e Georgie. Trascorrono il tempo libero dedicandosi a sesso, furti e ultraviolenza o seduti al Korova Milk Bar sorseggiando lattepiù. Alex è un acceso appassionato di musica classica e soprattutto di Beethoven, che chiama il buon vecchio Ludovico Van; nel locale Korova, frequentato da artisti e personaggi televisivi, una donna improvvisa un bel canto, precisamente un brano della nona sinfonia. Giunto a casa, Alex nasconde il bottino delle scorrerie in un cassetto e, ascoltando la Nona di Beethoven, si addormenta sognando epiche scene catastrofiche, come esecuzioni, esplosioni ed eruzioni vulcaniche. Arrestato, accetta di sottoporsi a un innovativo programma di rieducazione, il "trattamento Ludovico", in cui è forzato su una sedia a guardare una serie di pellicole; la musica di sottofondo della proiezione che, durante la visione di un documentario su Hitler, è la nona Sinfonia di Beethoven. Dopo il suo rilascio incontra nuovamente lo scrittore di cui aveva stuprato la moglie, il quale narcotizza Alex e al suo risveglio gli fa ascoltare la nona Sinfonia di Beethoven.