Scaduto
DON GIOVANNI
OVVERO
IL CONVITATO DI PIETRA
COMMEDIA BRILLANTE CON TEXTURE
MUSICALE DAL VIVO
Il nuovo Music-Art (contaminazione fra musical e commedia dell’arte)
inaspettato, comico, assurdo, coinvolgente
Diretto da M.Maurizia Ronchi.
Musiche Originali di: Alessandro Luchi,
Suonato dal vivo da Alessandro Luchi, Giacomo Morandi, Emanuele Proietti
collabora alla regia Marco Raimondi
Foto: Leonardo Papi
Grafica: Eleonora Cappelletti
Luci: Diletta Magherini, Andrea Iodice
20 – 21/27 ottobre
3 – 4/10 – 11 – 12* novembre
Lo Scantinato - via San Domenico, 51
(a.c. Il Genio della Lampada)
Quota di partecipazione 14 euro
Segreteria e prenotazioni: 055.57.38.57
Dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30
POSTI NUMERATI – PRENOTAZIONE CONSIGLIATA
Prenotabile
da Lun. 9 Ottobre
ingresso dalle 20.45 alle 21.15
*ad eccezione di quello di Dom. 12 Novembre che si svolgerà alle ore 16.30 (con ingresso dalle 16.00 alle 16.30)
Non è possibile pagare con bancomat o carte di credito
L’ingresso è riservato ai soci dell’a.c. Il Genio della Lampada.
La tessera è gratuita, può essere richiesta telefonicamente o tramite il sito
www.scantinato.net
Comicità e dramma, tradizione e modernità, farse e
tragedia, vero e falso, dolce e amaro, bianco e nero, profondo e superficiale,
conosciuto e inaspettato.
Il nuovo MUSIC-ART di Maurizia Ronchi è pronto a stupire, far ridere e far
parlare di sé.
Don Giovanni, seduce, promette, abbandona. In una giostra di avventure galanti, insulti, eresie e amenità quattro donne vengono ferite nel profondo.
Beffe, umiliazioni e seduzioni sono il pane quotidiano del libertino incallito, ma il ciel o ha in serbo qualcosa di stupefacente, e tutta la sofferenza che Don Giovanni ha versato su altri prenderà nuova e incredibile forma fino a ritorcersi contro di lui.
Il lavoro sul testo:
il testo nasce da una libera contaminazione fra “Don Giovanni”
di Moliere e “Don Giovanni” di Mozart sul
libretto di Da Ponte. Maurizia Ronchi, dopo il successo del primo Music-Art “La
Locandiera” messo in scena nell’ottobre 2016, propone una nuova produzione di
questo nuovo genere più assurda e inaspettata, dove l’incredibile strizza
l’occhio a quanto di più umano e vitale, e dove inferno e paradiso diventano
contemporaneamente verità e farsa.
La musica originale:
la musica per i brani cantati è stata scritta da Alessandro Luchi, noto
compositore e musicista fiorentino con il quale la compagnia Down Theatre
lavora dal 2001. Le melodie strizzano l’occhio all’opera buffa, risultando
originali, espressive e al contempo orecchiabili. Una interessante
operazione è stata quella di aver dato nuova musica ad alcuni testi
originali di Da Ponte, testi assai noti per le celebri arie di Mozart.
Il cromatismo e le maschere:
lo spettacolo è un esempio di teatro nel teatro dove gli attori di una fantomatica
compagnia dell’arte mettono in scena il “don Giovanni” vestendosi e
mascherandosi davanti agli occhi del pubblico. La regia ha scelto costumi e
maschere che uniscono tradizione e modernità. Un gioco di bianco e nero su
costumi ci tiene in bilico fra freschezza e oscurità. Le pennellate di oro e
argento nelle maschere ci suggeriscono come il bagliore della ricchezza e
della vita facile possa essere paravento per verità dure, non lontane
da quelle che viviamo nel mondo di oggi.
La trama:
Don Giovanni, è entrato in casa di Donna Anna per sedurla; travestito come il suo fidanzato; lei si accorge dell’inganno e cerca di reagire alla tentata violenza. Il Commendatore, suo padre, sfida Don Giovanni a duello, ma questi lo uccide. Intanto Don Giovanni si invaghisce della contadinella Carlotta, benché sia promessa sposa di Masetto . Don Giovanni dice a Sganarello di preparare una festa, in modo da allontanare Masetto e gli altri contadini; rimasto solo con Carlotta, tenta di sedurla con mille lusinghe ma proprio quando la giovane sta per cedere, Donna Elvira, già sedotta e abbandonata da Don Giovanni, arriva in tempo per avvisarla dell’inganno. Proprio allora si presentano Donna Anna e Don Ottavio, chiedendo a Don Giovanni di aiutarli a trovare l’assassino del Commendatore; Intanto Donna Anna ha capito dalla voce che è proprio Don Giovanni l’uomo che l’ha aggredita e che le ha ucciso il padre, fra queste ed altre avventure Don Giovanni fugge in un cimitero dove si erge la statua del Commendatore, da cui risuona una voce minacciosa. Per nulla turbato Don Giovanni invita a cena la statua, che si presenterà in effetti quindi al banchetto …
Prezzo: € 14
Quota di partecipazione 14 euro Segreteria e prenotazioni: 055.57.38.57 Dal lunedì al venerdì, dalle 16.30 alle 19.30 POSTI NUMERATI – PRENOTAZIONE CONSIGLIATA Prenotabile da Lun. 9 Ottobre ingresso dalle 20.45 alle 21.15 *ad eccezione di quello di Dom. 12 Novembre che si svolgerà alle ore 16.30 (con ingresso dalle 16.00 alle 16.30) Non è possibile pagare con bancomat o carte di credito L’ingresso è riservato ai soci dell’a.c. Il Genio della Lampada. La tessera è gratuita, può essere richiesta telefonicamente o tramite il sitoLo Scantinato
Indirizzo: Via San Domenico, 51, Firenze 50133
Sito web: http://www.ilgeniodellalampada.it/
Facebook: https://www.facebook.com/Scantinato.Firenze/?ref=br_rs
Sito web: http://www.ilgeniodellalampada.it/scanti/don-giovanni/
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