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Tre giorni a Firenze per l’eliminazione della violenza sulle donne

Tre giorni a Firenze per l’eliminazione della violenza sulle donne

Mercoledì 23 Novembre 2022 Ore 22:47

In Italia dal primo gennaio 2022 al 13 novembre sono 96 le donne uccise, di cui 84 in ambito familiare affettivo. Di queste 49 hanno trovato la morte per mano di congiunti, compagni, mariti, ex. Questa è solo la punta dell’iceberg, sotto la quale stanno forme di violenza fisica e psicologica, discriminazioni, maltrattamenti. I dati ISTAT ci dicono che nel nostro paese il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale. Le forme più gravi di violenza sono esercitate da partner o ex partner, parenti o amici. Gli stupri sono stati commessi nel 62,7% dei casi da partner. Un quadro che evidenzia la necessità di intervenire in forma strutturale con azioni di sistema, ma anche di sensibilizzazione.

In occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, venerdì 25 novembre alle ore 12 in Piazza Ss. Annunziata l’Ateneo fiorentino promuove un’iniziativa per ricordare le tante donne vittime di femminicidio.

Sarà un’azione simbolica a cui prenderanno parte oltre 100 tra ricercatrici, docenti, dipendenti e studentesse Unifi. Saranno pronunciate ad alta voce alcune frasi che si accompagnano alle violenze di genere e agli stereotipi che spesso le alimentano: a ciascuna di esse farà eco il “no” che va opposto alle espressioni della violenza.

L’iniziativa sarà aperta dalla rettrice Alessandra Petrucci, saranno presenti le assessore regionali Serena Spinelli e Alessandra Nardini, le assessore del Comune di Firenze Benedetta Albanese e Elisabetta Meucci.

Dalla sera di giovedì 24 novembre fino al giorno successivo, inoltre, l’edificio del rettorato in Piazza San Marco si vestirà simbolicamente di rosso, colore che contrassegna la Giornata internazionale. Per la stessa ricorrenza, sono in programma in Ateneo anche altre iniziative.

Lunedì 28 novembre (ore 18, Auditorium CTO, Largo Palagi, 1 – Firenze) è in programma lo spettacolo "Conversazione in(credibile) con Artemisia Gentileschi", con Sabrina Tinalli e Fabio Baronti, da un testo di Donatella Lippi, a cui seguirà la "Conversazione giuridica sulla violenza di genere in Italia". L’evento è promosso dal Comitato unico di garanzia per le pari opportunità, la non discriminazione e il benessere di chi lavora (CUG) dell'Università di Firenze, dalla Fondazione Careggi Onlus, dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Careggi, dal Comitato pari opportunità dell'Ordine degli Avvocati di Firenze.

A conclusione del progetto europeo Free from Sexism and Sexual Harassment at School, a cura del Dipartimento di Formazione, Lingue, Intercultura, Letterature e Psicologia, lunedì 28 si svolge anche il convegnoMolestie sessuali, sessismo e politiche per il contrasto alla discriminazione di genere in ambito scolastico e accademico: contesti, ricerche e buone prassi” (ore 15 – Via Laura, 48, Firenze). 

Il Quartiere 5, in collaborazione con la Biblioteca dell’Orticoltura, la Biblioteca Filippo Buonarroti, il Comitato Pari Opportunità dell’Ordine degli Avvocati e altre associazioni e realtà del territorio, ha organizzato un ricco calendario di eventi, momenti di ricordo e commemorazioni. Questo il programma delle attività, tutte a titolo gratuito:

Giovedì 24 novembre, alle 14.30, in piazza della Vittoria, realizzazione della Panchina Rossa con i ragazzi del Liceo Dante e il Comitato Donna Vita Libertà. Alle 15, presso il giardino di via Maddalena, il CCN Carlo del Prete organizza una commemorazione alla Panchina Rossa dedicata a Michela Noli.

Venerdì 25 novembre, alle 11, in piazza Leopoldo – Terza Piazza, “Non sarai sola: non sarete sole” performance a cura dell’Associazione 0-0 Firenze 5 onlus. Alle 12, a Le Piagge, commemorazione con deposizione di fiori alla targa di Irene Focardi. Alle 16.30, presso la biblioteca dell’Orticoltura, giardino dell’Orticultura via Vittorio Emanuele II n. 4, nei pressi della Panchina Rossa, “Poetica antologia del male” reading di poesie con il laboratorio teatrale della Stanza dell’Attore. Alle 17, alla sala riunioni della Casa della Cultura, in via Forlanini n. 164, incontro dedicato alle donne con le Associazioni Lo Schicco di Grano e Difesa Donna MSP Firenze. Alle 17.30, nella sala lettura della Biblioteca dell’Orticoltura via Vittorio Emanuele II n. 4, “Introduzione alla sessualità e alle sue funzioni nell’individuo e nella coppia” condotta dagli psicoterapeuti Eleonora Bartolozzi e Giuseppe Metallo. Alle 18, in piazza IV Novembre, Camminata in Rosso con il Progetto Vanessa della Fratellanza Popolare di Peretola. Alle 21, al Teatro Nuovo via Pietro Fanfani n. 16, “Cammino sulle mie ferite - testimonianze delle vittime di attacchi con l’acido” a cura di Gaetano Pacchi.

Sabato 26 novembre, alle 15, in piazza Dalmazia realizzazione di una Panchina Rossa con il CCN Dalmazia e l’SMS Rifredi. Per tutto il mese di novembre la Biblioteca Filippo Buonarroti propone un ricco calendario di iniziative. Inoltre per tutto il mese sarà presente nel cortile interno l’installazione “Donna Vita Libertà”, ispirata al recente movimento di protesta delle donne iraniane.

L’Associazione Donne in Campo - Cia della Toscana, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, istituita dall’ONU nel giorno del 25 novembre, invita i cittadini ad acquistare o regalare una piantina: un gesto “green” per sensibilizzare i cittadini sul tema della violenza.

Donne in Campo – Cia Toscana sarà presente: giovedì 24 novembre al mercato contadino di Tonfano (Pietrasanta), Piazza Villeparisis - dalle ore 8.30 alle ore 12; venerdì 25 novembre (9-13) al mercato Spesa in Campagna del Parterre (Piazza della Libertà) a Firenze, e, sempre venerdì 25 novembre a Bottega della Spesa in Campagna a Siena (Loc. Coroncina). Da venerdì 25 a mercoledì 30 novembre alla Bottega della Spesa in Campagna, OTA Cerbaia (Via Empolese, 20° - Scandicci, Fi). Infine, il 30 novembre (9-13) al mercato della Spesa in Campagna di Empoli, in via Cavour. Il ricavato della vendita delle piantine, sarà interamente devoluto ad associazioni di volontariato che offrono sostegno e assistenza alle donne vittime di violenza: Artemisia (Firenze), Donna chiama Donna (Siena), Casa delle donne (Viareggio), Astro (Empoli).

“La violenza sulle donne è il frutto della cultura della morte contro la cultura della vita, della rottura degli equilibri e della logica della sopraffazione che ancora oggi mette in pericolo la convivenza pacifica e gli equilibri naturali del pianeta” sottolinea la presidente di Donne in Campo Toscana, Monica Bettolini.

Per questo che “Donne in Campo – aggiunge - invita l’opinione pubblica a prendersi cura di una piantina coltivata da aziende agricole toscane, quale azione simbolica del ‘coltivare’ rispetto e sostenibilità, contro ogni discriminazione e violazione dei diritti umani”.

In Italia l’agricoltura è sempre più femminile ed è proprio dall’agricoltura che le donne lanciano un appello sul tema della parità di genere e della cultura del rispetto, per un settore primario che sia sempre più inclusivo e che permetta ad ogni donna di affermarsi, di lavorare, di fare impresa. Perché il lavoro, per molte donne, rappresenta la più importante risorsa utile per emanciparsi e uscire da situazioni di ricattabilità.

I Gruppi Consiliari del Comune di Fiesole hanno organizzato, come è ormai consuetudine, una serata in occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne. L’appuntamento è per la sera del 25 novembre alle ore 21 nella sala del Basolato in piazza Mino. Per fare il quadro della situazione a oggi, l’avvocato Letizia Luciani, che da anni difende le donne vittime di abusi collaborando anche con l’Associazione Artemisia, ci illustrerà a che punto siamo con la legislazione relativa alla violenza di genere.

Quest’anno abbiamo deciso di affidare all’arte, e in particolare a Musica e Teatro, il tema della violenza di genere. Una diversa modalità di porre l’attenzione verso questo fenomeno che purtroppo non sembra affatto diminuire. Il Comune di Fiesole la sera del 25 novembre illuminerà di rosso il loggiato del Palazzo Comunale, un gesto simbolico a rimarcare l’importanza del contrasto alla violenza sulle donne.

Le parole come strumento di violenza, arma che ferisce. Ma anche chiavi per schiuderne il racconto da parte delle vittime, un balsamo per curare le sofferenze. E un mezzo per narrarne dinamiche e conseguenze, informare l’opinione pubblica, mettere in guardia le nuove generazioni, fare prevenzione. Sul rapporto tra violenza di genere e linguaggio si concentra l’incontro “Parole contro”, promosso e organizzato dal Comune di Bagno a Ripoli in collaborazione con la Commissione Pace e diritti e il Teatro comunale di Antella, in programma venerdì 25 novembre in occasione della Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne.
Sul palco dell’Antella, a partire dalle 18, dialogheranno la dottoressa Francesca Pampaloni, responsabile della Ginecologia per l’infanzia e l’adolescenza di Careggi, che racconterà l’esperienza del Codice Rosa, il percorso di accesso al pronto soccorso riservato alle vittime di violenza, e del Centro di riferimento per la consulenza clinica in situazioni di abuso e violenza sessuale, nato nel 1992 per assistere le vittime e supportarle anche sul piano giuridico; un’operatrice di Artemisia, il centro antiviolenza di Firenze da anni in prima linea per l’accoglienza e la tutela delle vittime di violenza, e Simone Innocenti, scrittore e giornalista di nera. A condurre l’incontro sarà la giornalista Erika Calvani.

Il Comune di Montelupo Fiorentino nel corso del 2022 ha realizzato il progetto “Declinazioni Femminili” volto proprio ad offrire “opportunità” di riflessione e approfondimento alle donne su temi trasversali, che hanno riguardato gli stereotipi, ma anche i servizi sanitari e la ricerca del lavoro. Partendo dal presupposto che l’autonomia economica e di pensiero siano i primi strumenti per svincolarsi da situazioni familiari violente. Per questo 25 novembre sono state, invece, scelte alcune azioni di sensibilizzazione. Ecco dunque gli appuntamenti previsti

  • Giovedì 24 novembre alle ore 18.00 l’associazione Auser, con il patrocinio del Comune, organizza presso la sua sede di piazza dell’Unione Europea un incontro dal titolo “Il Coraggio delle donne” che vuole focalizzare l’attenzione sulle figure femminili che ce l’hanno fatta e in qualche modo sono riuscite ad affermarsi
  • Venerdì 25 novembre al MMAB torna l’iniziativa “scarpette rosse”: gli artisti della Strada della Ceramica hanno realizzato scarpette rosse in ceramica, simbolo della Giornata contro la violenza sulle donne, che saranno collegate lungo all’ingresso della struttura e lungo il percorso museale.
  • Sabato 26 novembre alle ore 17.00 al MMAB Lorella Carli, in dialogo con l'assessora alle pari opportunità Stefania Fontanelli, presenterà il suo libro intitolato Nonostante te (Porto Seguro, 2017), un romanzo dedicato al tema della violenza di genere, di cui proprio il 25 novembre ricorre la Giornata Internazionale.

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Sensibilizzare, denunciare, raccogliere fondi per chi opera a sostegno ed in difesa delle donne maltrattate. Questi gli obiettivi dell'iniziativa che si terrà domani, giovedì 24 novembre, nella città di Boccaccio in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Sul palco del Teatro Boccaccio di Certaldo ci sarà infatti lo spettacolo di danza e recitazione “Credo nell’amore”, che è organizzato e promosso dal Comune di Certaldo e realizzato dall’Accademia della Danza e Associazione Polis, in collaborazione con Spi Cgil Certaldo, Auser verde, Centro Aiuto Donna Lilith, Anpi, Croce Rossa Italiana Certaldo, Misericordia di Certaldo, Forum Permanente delle Donne, Rione Il Vicario, Rione il Mulino, Cooperativa Il Girasole.

L’esibizione, a cura di Ilaria Marongiu ed Erica D'Ercole, racconta la storia di Marta, una ragazza come tante che, credendo di aver trovato il vero amore, si lega a un uomo violento e aggressivo. Tra scenate di gelosia e manie di controllo, la protagonista si renderà conto di cosa significa davvero amare ed amarsi e capirà l’importanza di chiedere aiuto.

L’ingresso è ad offerta libera. Il ricavato sarà devoluto alle attività del Centro aiuto donna Lilith, punto di riferimento di tutta l'area Empolese Valdelsa per donne che hanno subito abusi e maltrattamenti e per i loro figli.

"L'amministrazione comunale, grazie alla collaborazione e al supporto di tante associazioni, rinnova il suo impegno nel sensibilizzare ed educare tutte le persone, in particolar modo le nuove generazioni, su questo tema - dice Clara Conforti, assessora alle pari opportunità del Comune di Certaldo – perché nonostante il passare degli anni sono ancora troppe le donne sfruttate e maltrattate, che subiscono prevaricazioni ed abusi. C'è bisogno di fare informazione e dare visibilità a questo problema, che non riguarda la condizione di alcune, ma lo stato di salute di tutta la nostra società".

In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne l’Assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Foiano, con la partecipazione di Unicoopfirenze, promuove una giornata di sensibilizzazione con uno spettacolo che si svolgerà sabato 26 novembre alle 17.30 in Sala Carbonaia, Via Solferino. Si tratta di una pièce di e con Chiara Foianesi, attrice di teatro nativa di Foiano, dal titolo Barbalù Una storia che non è una fiaba. Ingresso gratuito, info e prenotazioni 348 2817139.Dopo lo spettacolo è previsto l’intervento delle operatrici del Centro Antiviolenza “Pronto Donna” e della ricercatrice della Vrje Universitet Amsterdam Agnese Bardelli. L’iniziativa segue, insieme ai servizi già presenti, anche l’avvio dello sportello antiviolenza C.A.V. zonale attivato da più di un anno proprio a Foiano della Chiana.

“Il CAV, racconta l’assessore alle Pari Opportunità del Comune di Foiano Elena Bigliazzi, è nato dalla collaborazione tra tutti i comuni della Valdichiana Aretina che hanno dato vita ad un servizio gestito dall’Associazione “Pronto Donna” e che fa parte della rete degli sportelli Ascolto Donna della provincia di Arezzo. Il servizio da la possibilità a chi è vittima di violenza di qualsiasi genere, di effettuare colloqui di accoglienza per analizzare assieme a professionalità specifiche la situazione, valutare i bisogni e le possibili strategie per uscire dal disagio e dal maltrattamento, fornendo anche tutte le informazioni utili in relazione ai bisogni espressi, concordando e pianificando percorsi di uscita dalla violenza anche con l'aiuto di supporti psicologici forniti da consulenti esperte e qualificate; per accedervi basta chiamare lo 0575355053".

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