Così lontani, così vicini

Al Museo Stibbert fino al 5 maggio è visitabile la mostra "Così lontani, così vicini. Il fascino dell'esotismo negli interni europei di '800 e '900".

La mostra, realizzata in collaborazione con la Fondazione Alinari per la Fotografia, è stata concepita da Sabine du Crest, presso l’Università di Bordeaux Montaigne e Former Fellow dell’Harvard University Center for Italian Renaissance Studies di Villa I Tatti.

Questa esibizione mira a illustrare il fascino per l'esotismo negli interni europei dalla seconda metà dell'Ottocento fino ai giorni nostri. La mostra include una notevole collezione di fotografie e una selezione di oggetti d'arte orientale raccolti da Frederick Stibbert, evidenziando il loro impatto sugli interni europei.

Tra gli scatti, realizzati da fotografi di calibro come Daniel Harlingue o Dornac, si trovano immagini che offrono scorci inediti degli interni abitati da artisti, scrittori, diplomatici e dandy. Altre fotografie, provenienti dall’Archivio Alinari, presentano una prospettiva italiana, con un focus particolare su Firenze, città che ha giocato un ruolo chiave nella storia europea del rapporto con l'alterità.

L'esposizione si propone di raccontare la diversità di atteggiamenti e prospettive della società europea nei confronti di tutto ciò che proveniva da lontano. Vivere circondati da oggetti esotici aveva significati diversi per personaggi come un console di Francia in Cina alla fine del secolo scorso, un mercante d'arte parigino amico dei cubisti, o Peggy Guggenheim nel suo palazzo veneziano, dove collocava opere d'arte contemporanea accanto a oggetti africani. Frederick Stibbert, seguendo questa tendenza, amava circondarsi di opere da tutto il mondo, creando nella sua villa fiorentina uno degli "spazi di frontiera" più affascinanti, influenzando il gusto e gli stili di vita dell'epoca.

INFO E PRENOTAZIONI:
biglietteria@museostibbert.it – 055 475520