• Seguici su
  • Registrati | Login

    Registrati per conoscere in esclusiva i migliori eventi in città, salvarli tra i preferiti, condividerli con gli amici e giocare, ogni mercoledì, per vincere biglietti per concerti e teatri. Fallo subito!

Evento Apriti Cinema: luglio Galleria degli Uffizi

Apriti Cinema: luglio

All'aperto, Cinema
Piazzale degli Uffizi, 6 Firenze
Galleria degli Uffizi

Scaduto

Sei l'organizzatore e vuoi mostrare l'evento a più persone?
Sponsorizza ora a partire da €6,50/giorno!

Le notti fiorentine tornano ad illuminarsi nel Piazzale degli Uffizi con l’arena estiva Apriti Cinema, nel cartellone dell’Estate fiorentina.

Dal 27 giugno al 7 agosto, alle ore 21.45, ingresso libero, fino ad esaurimento posti.

Le notti dell’estate fiorentina si accendono con i film dell’arena cinematografica Apriti Cinema, in programma in una delle location più esclusive al mondo, da un punto di vista storico-artistico e per la sua bellezza: il piazzale delle Gallerie degli Uffizi. L’arena cinematografica è organizzata dall'associazione Quelli dell'Alfieri, con la programmazione a cura del Cinema la Compagnia - Fondazione Sistema Toscana, in collaborazione e con il sostegno delle Gallerie degli Uffizi, ed è inserita nel cartellone di eventi dell'Estate Fiorentina del Comune di Firenze

Le date di quest’anno sono 27 giugno – 7 agosto: ogni sera, alle 21.45, con accesso libero, fino ad esaurimento posti, sarà proposto al pubblico italiano e internazionale un film, in lingua originale, con i sottotitoli in italiano e in alcuni casi anche in inglese.

La programmazione di Apriti Cinema 2022, come di consueto ricca di novità, si compone di film proposti dai festival fiorentini a vocazione internazionale, come il Festival dei Popoli, Lo Schermo dell’Arte, il Middle East Now, che proporranno all’interno del programma di Apriti Cinema delle vere e proprie mini-rassegne; e ancora, il Florence Korea Film Fest, Fán Huā Chinese Film Festival, France Odeon, River to River Florence Indian Film Festival e il Nice Festival.

Ci saranno poi i film che si collegano al Premio Fiesole ai Maestri del Cinema, attribuito quest’anno al regista iraniano Asghar Farhādi; i titoli dall’America Latina di Entre dos Mundos e quelli dedicati al grande regista russo Andrej Tarkovskij, nella ricorrenza dei novant’anni dalla nascita. Omaggi cinematografici saranno dedicati anche a Marilyn Monroe, nel sessantesimo dalla sua scomparsa; al regista pistoiese Mauro Bolognini, nel centenario dalla nascita e alla grande attrice italiana, recentemente scomparsa, Monica Vitti.

A completare il programma dell’arena cinema, che vede coinvolte le Gallerie degli Uffizi, non potevano mancare i documentari dedicati ai grandi artisti, tra cui i film incentrati sulla vita e l’opera di Lorenzo Lotto, Tiziano e Antonio Canova.

Programma di luglio

VENERDÌ 1 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi To Cut Is To Think, di Alina Marazzi, Italia, 9’, 2020, v.o. italiano, alla presenza della regista Il film nasce dalla proposta di Maria Grazia Chiuri ad Alina Marazzi di confrontarsi con il lavoro dell’artista Lucia Marcucci e di renderle omaggio. Marcucci è tra le figure più rappresentative delle sperimentazioni verbovisive della neoavanguardia italiana a partire dagli anni Sessanta; l’uso della parola e la riflessione sull’immagine femminile compiuta da Marcucci trovano nel collage piena espressione e risuonano nel lavoro cinematografico di Marazzi. La tecnica del collage, amata dalla Direttrice Artistica di Dior, riverbera in quel “tagliare è pensare” coniato da Germano Celant a cui lei si riferisce nella collezione prêt-à-porter Primavera-Estate 2021 e che Marazzi mutua nel titolo del suo film. Anna Piaggi. Una visionaria della moda, di Alina Marazzi, Italia, Svizzera, 52’, 2016, v.o. italiano Alla presenza della regista Celebre per i suoi abbigliamenti eccentrici, intima amica di stilisti come Karl Lagerfeld, Gianni Versace, Castelbajac e Manolo Blahnik, Anna Piaggi è stata testimone di quella contaminazione tra arte, società e cultura che ha cambiato la moda e ne ha decretato il successo su scala globale. Il film ripercorre la storia di questa giornalista d’eccezione toccando le città capitali della moda: Parigi, Londra, Milano, avvalendosi di una selezione accurata di immagini d’archivio, di fotografie inedite provenienti dall’archivio fotografico di Alfa Castaldi - suo marito e noto fotografo di moda -, Ugo Mulas, Baldo Fabiani. 

SABATO 2 LUGLIO Omaggio a Asghar Farhādi, in occasione del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema Il passato, di Asghar Farhadi, Francia, Italia, 2013, 130’, v.o. sott. italiano Introducono il film Caterina Liverani e Marco Luceri, critici del SNCCI – Gruppo toscano Marie (Bérénice Bejo) ha una vita sentimentale complicata: due figlie dal carattere difficile, un altro in arrivo, troppi rapporti sospesi e conflittuali in una casa che sembra sempre sull’orlo di un’esplosione emotiva. Quando il suo ex marito Ahmad (Ali Mosaffa) torna a Parigi dall’Iran, giusto per firmare il divorzio, invece di raggiungere finalmente un equilibrio affettivo le cose si complicano ulteriormente. 

DOMENICA 3 LUGLIO - Comune di Firenze: Letteratura 1922-2022. La Vita Agra, di Carlo Lizzani, Italia, 1964, 100’, v.o. italiano Addetto ai servizi culturali di una miniera, Luciano Bianchi viene licenziato. Per vendetta si reca a Milano deciso a far saltare con la dinamite il grattacielo dove ha sede la società. Qui incontra Anna, giornalista di sinistra, della quale s'innamora, e il suo estro nella produzione di slogan pubblicitari, lo porta ad essere assunto dalla stessa società che lo aveva licenziato. Con Anna intende costruirsi una vita borghese e comoda, ance se non tutto andrà come previsto. Una spietata riflessione sulle conseguenze del capitalismo e del boom economico anni ’60, che ha consacrato “La Vita Agra” tra i 100 film da salvare.

LUNEDì 4 LUGLIO - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate Gallant Indies, di Philippe Beziat, Francia, 2020, 108′, v.o. sott. italiano Nel 2019, per celebrare il suo 350esimo anniversario, l’Opéra Bastille di Parigi ha incaricato il noto artista francese Clément Cogitore di mettere in scena l’opera barocca Les Indes Galantes, di Jean-Philippe Rameau. Il film segue l’intero processo di produzione dello spettacolo che ha avuto un enorme successo di pubblico.

MARTEDì 5 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales Costa Brava Lebanon, di Mounia Akl, Libano, Francia, Spagna, Svezia, Danimarca, Norvegia, Qatar, 2021, 106’ v.o. arabo, sottotitoli italiano, inglese L’anticonformista famiglia Badri è sfuggita all’inquinamento di Beirut cercando rifugio nell’utopica casa di montagna che hanno costruito. Ma un giorno una discarica viene costruita proprio sul terreno accanto al loro, portando i rifiuti e la corruzione di un’intera nazione sulla soglia di casa. Insieme ai rifiuti, aumentano anche i dubbi, se partire o resistere, minando il loro idillio e l’unità della famiglia. 

MERCOLEDì 6 LUGLIO - ARENA CHIUSA PER CONCERTO 

GIOVEDì 7 LUGLIO - Omaggio a Monica Vitti Ore 21.00 Presentazione del libro Monica Vitti di Cristina Borsatti Tra arte e vita, cinema, teatro e televisione, la biografia autorizzata “Monica Vitti” ripercorre oltre mezzo secolo di storia del nostro paese, muovendosi tra il pubblico e il privato. Un omaggio ad una donna e ad un’attrice che non è stata mai dimenticata, nonostante i tanti anni trascorsi lontani dai riflettori. A seguire: Deserto Rosso, di Michelangelo Antonioni,Italia, Francia, 1964, 117’, v.o. italiano Giuliana, borghese insoddisfatta e moglie di un ricco industriale, vive a Ravenna e cerca di evadere dalla propria routine trovando un amante. Leone d'oro al miglior film nel 1964. 

VENERDì 8 LUGLIO Florence Korea Film Fest - 20 anni di Cinema Coreano a Firenze Move the grave, di Jeong Seung-o, Corea del Sud, 2019, 94’, v.o.sott. italiano Hye-yeong è una mamma single, quando le arriva una lettera di notifica dello spostamento della tomba del padre a causa di lavori di modernizzazione intraprende, insieme al figlio e alle sorelle, un viaggio verso il luogo di sepoltura del padre. Seung-rak, fratello minore delle donne, è introvabile ma senza di lui la tomba non si tocca, le tre sorelle intraprenderanno un altro viaggio alla ricerca del fratello. 

SABATO 9 LUGLIO - Omaggio ad Asghar Farhādi in occasione del Premio Fiesole ai Maestri del Cinema Il cliente, di Asghar Farhadi, Iran, Francia, 2016, 124’, v.o.sott. italiano Introduce il film Elisa Baldini, critica del SNCCI – Gruppo toscano Teatro e casa, due luoghi di tensioni. Una compagnia teatrale mette in scena Morte di un commesso viaggiatore e, come per lo stesso Farhadi (che ha studiato teatro), arte e vita si accavallano anche per Emad e Rana, attori che porteranno sul palcoscenico le proprie angosce e i propri dubbi esistenziali. 

DOMENICA 10 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij L’infanzia di Ivan, di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1962, 95’, v.o.sott. italiano. Russia, Seconda Guerra mondiale. Ivan ha dodici anni e, rimasto orfano, si arruola con i partigiani sovietici come spia, spingendosi quotidianamente dietro le linee nemiche per collezionare informazioni contro i nazisti. Esordio alla regia del celebre cineasta russo, Leone d’oro al Festival di Venezia nel 1962. 

LUNEDì 11 LUGLIO - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate White Cube, di Renzo Martens, Paesi Bassi, Belgio 2020, 79′, v.o. sott. italiano Dopo Enjoy Poverty (2008), White Cube è il suo secondo film dedicato al Congo. L’artista olandese Renzo Martens affronta la condizione d’indigenza dei lavoratori delle piantagioni di palme da olio e la relazione tra colonialismo e mondo dell’arte. Nel tentativo di affrancare i lavoratori dalla sudditanza delle multinazionali delle coltivazioni intensive e di rilanciare l’economia di piccole comunità attraverso la creatività e l’arte, White Cube segue un gruppo di congolesi nei workshop. Dando seguito ad un’idea dello stesso Martens, le sculture vengono realizzate in cioccolato utilizzando il cacao coltivato in loco, ed infine esposte a New York. Il film racconta inoltre di come, grazie ai profitti delle vendite della mostra, i lavoratori siano stati in grado di riacquistare la terra loro confiscata. 

MARTEDì 12 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales All-In, di Volkan Üce, Turchia, Belgio, Olanda, Francia, 2021, 80’, v.o. turco, sottotitoli italiano, inglese Due ragazzi giovani e timidi, uno turco e l’altro curdo, iniziano a lavorare al Nashira Resort, un gigantesco hotel all-inclusive sulla riviera turca. Ismail ha 17 anni e ha abbandonato la scuola per guadagnare soldi per la sua famiglia. Hakan ha 25 anni ed è il più giovane di 12 figli. Entrambi sono entrati nel settore alberghiero per andare avanti nella vita e per imparare l'inglese. Per loro si apre un nuovo mondo - tra sfilate di costumi da bagno dai colori sgargianti, una travolgente abbondanza di cibo e le richieste assurde del management - che cambierà per sempre le loro vite. Anteprima italiana. 

MERCOLEDì 13 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi Confini, di Alina Marazzi, Italia, 10’, 2014, v.o. italiano - Parte del film antologico 9 x 10 File di uomini incappucciati risalgono faticosamente la china di un pendio innevato, trainando pesanti ingranaggi con grosse funi, nel bel mezzo di una tormenta; soldati-bambini invecchiati precocemente escono silenziosi da una trincea dopo essere stati interrogati: il loro sguardo ci interroga, con tutto il carico di una domanda rimasta in sospeso; in una corte contadina si danza per celebrare il giuramento di una giovane coppia: i materiali d’archivio dell’Istituto Luce sono composti dalla regista con la complicità di un testo della poetessa Mariangela Gualtieri. Un’ora sola ti vorrei, di Alina Marazzi, Italia, 55’, 2002 v.o. italiano, tedesco inglese; sott. Italiani Il film conduce lo spettatore nel delicato e toccante terreno della memoria, attraverso la lettura dei diari, delle lettere e delle cartelle cliniche delle case di cura in cui Liseli Marazzi Hoepli trascorse lunghi periodi, prima di morire suicida, quando la figlia aveva solo 7 anni. Attraverso questi testi e le immagini dei filmati girati dal nonno, sin dal 1926, Alina Marazzi scopre sua madre, ne ricostruisce il volto e la celebra ricordandola nel tempo di un film. 

GIOVEDì 14 LUGLIO - Premio N.I.C.E. Città di Firenze - Donatella Carmi Bartolozzi Ti accorgi di me? di Giuseppe Ferlito, It, 13’, v.o. ita - Produzione Rotary Club Firenze Brunelleschi 2020 Alla presenza del regista Laura ha quattordici anni, una ragazzina come tante, bella e allegra, alle feste beve e si diverte. È la prima volta che beve vodka. Il mattino dopo, non ricorda niente. Ma qualcuno ha filmato qualcosa. Quel giorno vede arrivare qualcosa di strano nel telefono. Commenti che le sembra impossibile siano rivolti a lei. Eppure lo sono. Sono commenti ad un video nel quale compare lei… Glass Boy, di Samuele Rossi, Italia, Svizzera, Austria, 2021,90’, v.o. ita sott. Inglese. Alla presenza del regista Pino è un bambino fragile e malato che, benché costretto a vivere nella sua stanza lontano dai pericoli, è pieno di vita e di voglia di libertà. Sfida i suoi timori e quelli degli altri decidendo di buttarsi nel mondo e dimostrando che può vivere come tutti, grazie al potere dell’amicizia. 

VENERDì 15 LUGLIO - CinematograFica Maledetta Primavera, di Elisa Amoruso, Italia, 2020, 94’, v.o. italiano Introducono Daniela Colamartini, Simona Castoldi e Claudia Morini di Tocco di CinematograFica. È il 1989. Nina ha undici anni e una famiglia incasinata, il padre e la madre litigano sempre, Lorenzo ‐ suo fratello minore ‐, quando si arrabbia, diventa un pericolo. Dal centro di Roma si ritrova catapultata in un quartiere di periferia, fatto di palazzoni, ragazzi sui motorini e prati bruciati. Anche la scuola è diversa, non ci sono le maestre ma le suore, non ha neanche un amico. Ma un incontro improvviso stravolge tutto, come una tempesta: ha tredici anni, abita nel palazzo di fronte, è mulatta e balla la lambada. Il suo nome è Sirley, viene dalla Guyana francese, in Sud‐America, e ha un sogno ambizioso: interpretare la Madonna nella processione di quartiere. Sirley è una creatura strana, con un passato difficile, piena di fascino e di mistero. 

SABATO 16 LUGLIO - Gallerie degli Uffizi Lorenzo Lotto. Viaggio nella crisi del Rinascimento di Luca Criscenti, Italia, 2019, 58’ - Produzione: Regione Marche - Land Comunicazioni, 2019 Introduce il Prof. Enrico Dal Pozzolo Realizzato, per conto della Regione Marche, in occasione della mostra su Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche, svoltasi a Macerata e nei centri lotteschi nel 2019. Si avvale di una voce narrante, con qualche intervento in video di Enrico Dal Pozzolo, è una costruzione molto densa, che presenta una sessantina di opere, circa un terzo dell’intera produzione dell’artista giunta fino a noi. Tiziano senza fine - di Luca e Nino Criscenti, Italia, 2022, 52’ - Produzione: Regione Marche - Land Comunicazioni, 2022 - Introduce il Prof. Enrico Dal Pozzolo Un racconto per immagini a quattro voci: tre degli specialisti convocati e la quarta costituita dalle musiche predisposte ad hoc da Matteo d’Amico, uno dei maggiori compositori contemporanei, per entrare nella vita, privata e pubblica, e nell’opera di Tiziano. Un racconto, sui luoghi dei suoi giorni – le montagne del suo Cadore, i colori della sua Venezia – e con le sue opere, viste là dove si conservano, nelle chiese, nei palazzi, nei musei di mezzo mondo. 

DOMENICA 17 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij Andrej Rublëv, di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1966, 190’, v.o. sott. italiano Il film è suddiviso in 8 capitoli più un prologo e un epilogo, e ripercorre le tappe più significative della vita del monaco e pittore di icone Andrej Rublëv, vissuto in Russia nel turbolento XV° secolo, epoca marcata da sanguinosi conflitti tra principi rivali e dalla terribile invasione dei Tartari. 

LUNEDì 18 LUGLIO - Lo schermo dell’arte - Notti di mezza estate The Women of the Bauhaus, di Susanne Radelhof, Germania 2019, 43′, v.o. sott. italiano La scuola della Bauhaus fondata nel 1919 ha annunciato una nuova era del design e dell’architettura pionieristica, mossa dal desiderio di costruire una società radicalmente nuova, basata sulla parità di genere. Ma ad oggi i nomi più conosciuti sono quelli dei grandi maestri uomini che vi hanno insegnato, quali Walter Gropius, Johannes Itten, Paul Klee. Le quasi 500 artiste che vi hanno studiato e anche insegnato plasmando in modo decisivo la nostra attuale visione del design sono ancora all’ombra dei loro colleghi maschi, se non addirittura dimenticate. Figure come Alma Buscher, Marianne Brandt, Gunta Stölzl, Friedl Dicker e a Lucia Moholy, autrice delle fotografie più celebri ad oggi conosciute della Bauhaus, sono al centro del documentario, donne artiste recentemente celebrate nella mostra Women in Abstraction che si è tenuta al Centre Pompidou nell’estate 2021. 

MARTEDì 19 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales Amira, di Mohamed Diab, Egitto, Giordania, Emir. Arabi Uniti, Arabia Saudita, 2021, 98’, v.o. arabo, sottotitoli italiano, inglese. Amira, diciassettenne palestinese, è stata concepita con il seme di Nawar, trafugato dalla prigione nella quale è recluso. Sebbene sin dalla sua nascita il loro rapporto si sia limitato esclusivamente alle visite in carcere, il padre rimane il suo eroe. L’assenza nella vita della ragazza è però ampiamente compensata dall’amore e dall’affetto di coloro che la circondano. Tuttavia, quando il tentativo fallito di concepire un altro bambino porta a galla la sterilità di Nawar, il mondo di Amira viene stravolto. 

MERCOLEDì 20 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi Tutto parla di te, di Alina Marazzi, Italia, 83’, 2012, v.o. italiano Pauline torna a Torino dopo una lunga assenza e per lavoro inizia a frequentare un centro maternità gestito dalla sua vecchia amica Angela. Proprio qui la donna riesce a dare conforto a Emma, una mamma in difficoltà e prova a superare un fantasma del passato. Una riflessione sulla maternità, i suoi effetti, le sue metamorfosi nel rapporto con se stesse e il proprio corpo, nel legame e nelle difficoltà che si instaurano con i figli e anche col proprio partner. 

GIOVEDI’ 21 LUGLIO - Florence Queer Festival Disco Ruin, di Lisa Bosi e Francesca Zerbetto, Italia, 2020, 115’, v.o. ita Un documentario sull’ascesa e il declino dell’Italia del clubbing, raccontati dai protagonisti, alla conoscenza di questi luoghi di aggregazione e di perdizione, dove non conta che cosa fai di giorno, ma solo chi interpreti durante la notte. Quarant’anni in cui la discoteca ha prodotto cultura, arte, musica e moda, come al Piper, al Bang Bang, allo Space Electronic, all’Altromondo, alla Baia degli Angeli, al Cosmic, all’Easy Going, all’Histeria, al Plastic, al Tenax… 

VENERDì 22 LUGLIO - Florence Korea Film Fest - 20 anni di Cinema Coreano a Firenze Start up, Choi Jeong-Yeol, Corea del Sud, 2019, 109’, v.o. sott. italiano Taek-il scappa di casa all'improvviso, disubbidendo a sua madre che vuole che vada all’università. Nel nuovo quartiere, riesce a trovare lavoro come fattorino presso un ristorante cinese. Frequenta nuove persone tra cui lo chef Geo-seok e la pugile Kyung-ju. Nel frattempo, Sang-pil un amico di Taek-il, comincia la sua attività creditizia per fare soldi. All’inizio sembra facile, ma gli imprevisti sono dietro l’angolo. 

SABATO 23 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij Solaris - di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1971, 165’, v.o. sott. italiano Il dottor Kris Kalvin, psicologo rinomato, viene inviato sulla stazione scientifica orbitante attorno al pianeta Solaris per indagare sugli strani fenomeni che vi si stanno verificando da qualche tempo: dei tre scienziati che vi lavorano, uno si è suicidato e gli altri due danno segni di squilibrio mentale. Lo studioso scopre che Solaris è un pianeta magmatico e vivente che è in grado di materializzare i sogni e i ricordi degli uomini. 

DOMENICA 24 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij Lo specchio - di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1975, 108’, v.o.sott. italiano Ora nitidi e precisi, ora confusi e irreali, i ricordi di Alekseij, costretto a letto in fin di vita, si dipanano e si addensano nei due avvenimenti principali della sua vita, distanti ma sovrapponibili e per questo percepiti quasi come un unico evento: l’abbandono, da bambino, da parte del padre, e la sua separazione, da adulto, dalla moglie e dal figlio. 

LUNEDì 25 LUGLIO - Fán Huā Chinese Film Festival A First Farewell - di Wang Lina, Cina, 2018, 90’, v.o.sott. italiano e inglese Il film di debutto della regista Wang Lina, ambientato in una zona rurale dello Xinjiang popolata da minoranze uigure, ha come protagonista un ragazzino, Isa Yasan, che dovrà presto separarsi dalla sua compagna di scuola e di giochi Kalbinur e affrontare altri addii in famiglia. Il film è stato premiato in numerosi Festival tra cui quelli di Tokyo 2018 e di Berlino 2019. Il film sarà introdotto da Paolo Bertolin, programmatore, critico e produttore cinematografico, tra i maggiori esperti di cinema asiatico. 

MARTEDì 26 LUGLIO - Middle East Now Festival - Summer Tales - Anteprima italiana Feathers of a Father, di Omar El Zohair, Egitto, Francia, Olanda, Grecia, 2021, 112’, v.o. arabo, sottotitoli italiano, inglese Una madre tutta casa e famiglia, viene travolta da una serie di assurdi accadimenti nel corso della festa di compleanno del figlio di 4 anni. Il mago trasforma suo marito, il padre autoritario, in un pollo, ed è così che la madre è costretta a prendersi carico della famiglia, smuovendo al tempo stesso cielo e terra per riportare indietro il marito. Mentre cerca di sopravvivere in questa situazione subisce un processo di totale e assurda trasformazione. Una storia di feroce satira sociale, film vincitore del Gran Premio della Giuria al Festival di Cannes. 

MERCOLEDì 27 LUGLIO - Festival dei Popoli - Omaggio ad Alina Marazzi Vogliamo anche le rose, di Alina Marazzi. Italia, Svizzera, 85’, 2007 v.o. italiano Anita, Teresa e Valentina provengono da diverse regioni d’Italia e appartengono a diverse classi sociali, eppure sono accomunate dal fatto di essere donne e da un’uguale rivendicazione: non si riconoscono più in una società patriarcale, maschilista e maritale. Le storie, vere ed esemplari, riportate nei diari privati di tre giovani donne mostrano le ragioni più intime e personali che stanno alla base di questa rivoluzione sociale, dalla presa di coscienza della condizione femminile alla messa in discussione del primato maschile, fino a una radicale revisione del rapporto uomo-donna. 

GIOVEDì 28 LUGLIO - France Odeon Fahrenheit 451 - di François Truffaut, Francia, 1966, 117’, v.o. sott. italiano In un futuro nel quale leggere è proibito, un pompiere rivaluta il proprio ruolo sociale quando incontra una donna amante dei libri in grado di fargli aprire gli occhi sulla realtà che lo circonda. Il film è tratto dall'omonimo romanzo fantascientifico-distopico di Ray Bradbury. 

VENERDì 29 LUGLIO - ARENA CHIUSA PER CONCERTO 

SABATO 30 LUGLIO - 90 anni dalla nascita di Andrej Tarkovskij - In collaborazione con l’Istituto Internazionale Andrej Tarkovskij Stalker, di Andrej Tarkovskij, Unione Sovietica, 1975, 108’, v.o. sott. italiano Un meteorite caduto sulla terra produce strani fenomeni in una zona, prontamente recintata dall'esercito. Per entrarci esistono delle guide clandestine, chiamate Stalker. Uno scrittore, uno scienziato e uno Stalker partono verso la misteriosa zona. Il film è ispirato al romanzo di fantascienza “Picnic sul ciglio della strada” di Arkadij e Boris Strugackij. 

DOMENICA 31 LUGLIO - Omaggio a Monica Vitti La notte, di Michelangelo Antonioni, Italia, 1960, 122’, v.o. ita. Introduce il critico Gabriele Rizza Giovanni Pontano, scrittore milanese di successo, attraversa un periodo di crisi matrimoniale: ogni possibilità di dialogo con la moglie sembra perduta. I due, scossi dalla visita a un amico morente e dopo un party letterario per la presentazione dell'ultimo libro di Giovanni, vagano per la città completamente svuotati. La sera si ritrovano a una festa in una sontuosa villa di campagna e si buttano entrambi in avventure sentimentali, da cui escono ancora più delusi di prima. All'alba, però, riescono finalmente a parlarsi apertamente e intravedono una possibilità di salvezza e di maturazione per il loro rapporto. 

Galleria degli Uffizi
Indirizzo: Piazzale degli Uffizi, 6, Firenze 50122

Telefono: 055 2388651

Fax: 055 2388694

Email: direzione.uffizi@polomuseale.firenze.it




Gli eventi non sono organizzati da GoGoFirenze ma sono comunicati alla redazione o recuperati da fonti pubbliche attendibili. GoGoFirenze non è responsabile della correttezza delle informazioni né fornisce informazioni o prenotazioni, se non diversamente specificato.