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A Firenze il gioco è sempre più online

A Firenze il gioco è sempre più online

Venerdì 14 Febbraio 2020 Ore 15:57

La provincia di Prato è dove si gioca maggiormente in Italia per spesa media pro capite ma anche nella città metropolitana di Firenze per scommesse e azzardo si spende circa i il 6% in più rispetto alla media nazionale . Cambiano poi in modo deciso e repentino le abitudini dei fiorentini nel modo di fruire il gambling.

Se infatti calano del 4% le agenzie ed i corner per scommesse e gioco d'azzardo sul territorio cittadino, crescono come del resto d'Italia le visite ai casino online legali italiani dove non esistono limiti orari di cui tanto si è discusso negli ultimi messi anche in città e non mancano vari bonus di benvenuto invitanti per cominciare a giocare. Tra l'altro la possibilità di poter fruire di questo servizio comodamente a casa tramite smartphone, tablet o PC, è un ulteriore incentivo soprattutto per chi ama la tranquillità della propria dimora e non ha particolari bisogni di socializzazione.

Il problema ludopatia

Che sia nelle agenzie o nei portali Internet specializzati nei principali giochi d'azzardo come poker, roulette, blackjack e slot , esiste sempre ed in ogni caso il rischio del GAP, acronimo che sta per gioco d'azzardo patologico, spesso definito anche ludopatia. Se ne discute da molti anni, da quanto il gioco d'azzardo è diventato legale in Italia, e tante sono le attività che vengono portate avanti dalle istituzioni e dalle associazioni.

La legge regionale e gli stanziamenti

Anche la Toscana e Firenze non fanno eccezione nella lotta alla ludopatia. Da un punto di vista regionale è già in vigore una legge regionale sul tema in vigore dal 2018 . L'atto legislativo si caratterizza per aver istituito un osservatorio regionale sul fenomeno della dipendenza da gioco, dei divieti di apertura di nuove sale da gioco entro certi limiti da vari tipi di luoghi sensibili oltre ad azioni di prevenzione e di supporto per chi già è incappato in problematiche legate alla ludopatia. Alla fine del 2019 per mettere in atto gli obiettivi della legge, la giunta regionale ha stanziato altri 6 milioni di euro.

Prevenzione ed ascolto nella città metropolitana

Molto recentemente nella città metropolitana di Firenze sono stati aperti 5 nuovi punti di ascolto per chi avesse direttamente o indirettamente problemi legati alla ludopatia. Gli sportelli sono stati aperti nei comuni di Fucecchio, San Miniato, Santa Croce sull’Arno, Castelfranco di Sotto e Montopoli in Val d’Arno che aderiscono al progetto della Fondazione I CARE di Fucecchio. Contemporaneamente è cominciata una campagna di comunicazione che ha coinvolto gli studenti delle scuole elementari e medie per informarli sui rischi dell'abuso da gioco.

Gioco d'azzardo e minori: come tutelarli

Proprio il tema del gioco d'azzardo e minori è molto delicato ma degno di attenzione visto che tutte le ricerche mettono in luce come l'età adolescenziale sia quella più a rischio di problemi legati alla ludopatia . In Italia il gioco d'azzardo in tutte le sue forme è vietato ai minori di 18 anni ma in tanti, troppi, riescono a giocare ugualmente pur non avendo la maggiore età.

Per quanto riguarda il gioco online, è opportuno prendere varie contromisure per impedire che un minorenne possa arrivare a portali con casino o scommesse sportive. La prima cosa da fare è non concedere l'accesso ai propri account di banking online, carte di credito ed altre forme di pagamento online come Paypal.

Sono inoltre disponibili vari software facilmente configurabili per PC e dispositivi portatili che consentono di mettere dei filtri alla possibilità di navigare verso tutti quei portali non opportuni per minorenni ovvero gambling ma anche pornografia ed altri generi di contenuti non appropriati per bambini e adolescenti.

Ancora prima ovviamente e forse banalmente ci sono il dialogo e l'educazione, due punti focali per prevenire ogni potenziale problema in partenza.

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