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Evento Pupi Avati con Sergio Staino - Il vangelo Piazzale della Resistenza

Pupi Avati con Sergio Staino - Il vangelo

Convegni, Conferenze e Incontri

Scaduto

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DOMENICA 18 MARZO 2018 Ore 11.00

Nuovo Auditorium piazzale della Resistenza

IL LIBRO DELLA VITA

PUPI AVATI con SERGIO STAINO | Il VANGELO

ingresso libero

info e programma

www.librodellavita.net

Imperdibile appuntamento con uno dei più importanti nomi del cinema italiano, il regista Pupi Avati, che, con la complicità di Sergio Staino parlerà del suo libro della vita: il Vangelo.

Grazie al Libro della vita, il Comune di Scandicci ha conseguito la qualifica di Città che legge, assegnata dal Centro per il libro e la lettura.

Il riconoscimento certifica il costante impegno dell’Amministrazione nella diffusione della lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la qualità della vita individuale e collettiva.

Pupi Avati dirige il suo primo film nel 1968, Balsamus, l'uomo di Satana, cui segue l'anno successivo Thomas, gli indemoniati che in Italia non riesce ad uscire ma vince un premio al Festival di Locarno. La mazurka del barone è del 1974. Due anni più tardi con La casa delle finestre che ridono, premiato al Festival del film fantastico di Parigi, colpirà la fantasia di molti giovani. Con Jazz band (1978), vince fra l'altro il premio della critica a San Sebastian. Con il suo Aiutami a sognare Mariangela Melato vince nel 1980 il Nastro d'argento e il David di Donatello come miglior attrice. Fra gli altri film diretti, Dancing Paradise (1981), il pluripremiato Una gita scolastica (1983), Noi tre (1984, premio speciale della Giuria al festival di Venezia), Regalo di Natale (1986), Bix (1991), Magnificat (1992), Festival (1996) e Il testimone dello sposo (1997). Con I cavalieri che fecero l'impresa nel 2001 ha girato un vero colossal italiano. Nel 2003 gli viene assegnato il David di Donatello come miglior regista per Il cuore altrove. Nel settembre 2014 vince il premio come miglior sceneggiatura dell'anno per il film con Sharon Stone e Riccardo Scamarcio Un ragazzo d'oro al Montreal World Film Festival in Canada.

SERGIO STAINO. Dopo essersi laureato in architettura, insegna nella provincia di Firenze e, per questo, si stabilisce a Scandicci. Successivamente si dedica al mondo dei fumetti debuttando con il personaggio che lo ha reso famoso, Bobo -per molti somigliante ad Umberto Eco, è invece dichiaratamente ispirato a se stesso- che pubblica per la prima volta nel 1979 sulla rivista Linus diretta da Oreste del Buono. Nel 1986 fonda e dirige il settimanale satirico Tango, su cui compaiono alcune delle più importanti firme della satira del periodo, da Gino e Michele a David Riondino, da Michele Serra a Lorenzo Beccati, da Francesco Tullio Altan a Ellekappa, da Daniele Panebarco ad Andrea Pazienza, oltre ad ospiti d'eccezione come Francesco Guccini. Nel 1987, forte del successo ottenuto dalla versione cartacea del settimanale, Staino porta su Raitre Teletango. Sergio Staino si cimenta inoltre anche con la regia e la sceneggiatura, prima con il film Cavalli si nasce, interpretato da Paolo Hendel e David Riondino, e poi con Non chiamarmi Omar, sviluppato a partire da un racconto di Altan e realizzato con un notevole cast (Gastone Moschin, Stefania Sandrelli e Ornella Muti). Nel 2007 realizza M, periodico di filosofia da ridere e politica da piangere, in edicola ogni lunedì come supplemento a L'Unità, continuando le sue collaborazioni anche con televisione, cinema e teatro. È stato direttore de L'Unità. È presidente dell'UAAR, l'Unione degli atei, agnostici, razionalisti. Collabora con Avvenire.

LA CITAZIONE

Quando abbiamo chiesto a Pupi Avanti di quale libro ci avrebbe parlato ci ha inviato la seguente risposta: «Caro Palumbo, come lei immagina e scrive sono infiniti i libri che, via via nel corso della mia lunga vicenda umana, l'hanno intrisa, seducendomi. Tuttavia (e forse la scandalizzerò) il libro al quale torno avvertendolo capace di quella lezione di vita che più mi fa bene, è il Vangelo di Gesù. Credo che nessuno abbia saputo dire l'essere umano con maggiore nitore di quanto abbia fatto quel Gesù raccontatoci dagli evangelisti. Ogni mattino, da una consunta edizione che fu di mia madre, leggo il discorso della Montagna (le beatitudini) e faccio la pace con il mondo. Sono fuori tema? Me lo scriva liberamente Con amicizia e un abbraccio a Sergio che mi piace perché non ci somigliamo».

I LIBRI CHE TROVERETE. Una selezione dei libri di Sergio Staino

Piazzale della Resistenza
Indirizzo: , Scandicci 50018




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