Scaduto
Il nuovo jazz italiano è una realtà che spicca per essere tra le più variegate e sorprendenti d’Europa. In particolare nell’ultimo decennio quelli che apparivano già come dei notevoli talenti si sono affermati come voci originali e trascinanti della scena contemporanea, in virtù di una visione aperta e originale del jazz, che guarda con lo stesso interesse alla musica elettronica e al rock, che flirta con le altre arti performative (danza, pittura ecc.) e si rimette costantemente in gioco, peraltro all’interno di un fitto scambio di esperienze con incroci tra vari gruppi. È questo che hanno in comune il pianista Simone Graziano e il sassofonista Dan Kinzelman (quest’ultimo originario degli USA), le cui carriere, pur molto diverse, si sono spesso incrociate, fino a condividere questa serata al Fabbricone, che MetJazz dedica da sempre al nuovo jazz italiano. Ora Graziano e Kinzelman lavorano con due gruppi diversi, uno che va verso la riduzione e l’altro verso l’ampliamento. Il primo passa dal quintetto Frontal a un trio classico, con basso e batteria, ma con un ripensamento sostanziale dei ruoli e un gusto per la cantabilità più calda, che è una vena ben presente nella musica di Graziano. Kinzelman invece espande il suo trio Hobby Horse in un sestetto, quello del 'cavallo fantasma', che però continua a lavorare su elementi minimali che poi si espandono in strutture policrome di grande respiro.
Teatro Fabbricone
Indirizzo: Via Targetti, 10-12, Prato 59100
Telefono: 0574 690962
Sito web: http://www.metastasio.it/it/informazioni/fabbricone.asp
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