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Evento L'Accademia di Belle Arti di Firenze negli anni di Firenze capitale 1865-1870 Accademia di Belle Arti

L'Accademia di Belle Arti di Firenze negli anni di Firenze capitale 1865-1870

Convegni, Conferenze e Incontri, Classica, Convegno
Via Ricasoli, 66 Firenze
Accademia di Belle Arti

Scaduto

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Contava già quasi un secolo il rinnovamento dell’Accademia di Belle Arti di Firenze voluto da Pietro Leopoldo di Lorena, quando, nel 1865, il capoluogo toscano fu proclamato capitale del Regno d'Italia. Un periodo di grandi fermenti culturali per la città e di importanti trasformazioni per l’Accademia. 


Schegge di storia che tornano alla luce nell’ambito del convegno di studi “L'Accademia di Belle Arti di Firenze negli anni di Firenze capitale 1865-1870” in programma giovedì 26 e venerdì 27 novembre all’Accademia di Belle Arti di Firenze.

L’iniziativa rientra nell’ambito delle manifestazioni ideate e promosse dall'Ente Cassa di Risparmio di Firenze in collaborazione con il Comitato per Firenze capitale per il centocinquantesimo anniversario di Firenze capitale, con patrocinio dell'Accademia delle Arti del Disegno, del Gabinetto Scientifico Letterario G.P. Vieusseux e del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, che, in chiusura della giornata di giovedì 26 novembre, ospiterà un concerto della Classe di Musica d'insieme per archi diretta da Alina Company.

Curato da Cristina Frulli e Francesca Petrucci, storiche dell'arte e docenti dell'Accademia, il convegno intende valorizzare il ruolo culturale e formativo dell'Accademia negli anni del Risorgimento, prendendo in esame, attraverso i vari interventi, le relazioni con gli eventi civili e politici contemporanei ed i conseguenti cambiamenti della propria identità: mentre nel 1850 fu distaccata la terza classe di Arti e Mestieri, e nel 1860 fu scorporata la seconda classe di Musica e Declamazione, attuale Conservatorio Luigi Cherubini; nel 1873 furono separati i professori impiegati nella didattica da quelli che gestivano la promozione artistica della città, formando l’attuale Accademia delle Arti del Disegno. Successivamente, il nuovo Governo unitario alienò le collezioni di opere antiche e moderne destinate all'educazione dei giovani, che andarono a formare la Galleria dell'Accademia e la Galleria d'Arte Moderna.

Inaugurazione giovedì 26 novembre alle ore 9,30 nell'Aula della Minerva dell’Accademia alla presenza del vice presidente dell'Ente Cassa di Firenze Pierluigi Rossi Ferrini, del presidente del Comitato per Firenze capitale Eugenio Giani, del presidente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze Luciano Modica e del direttore dell’Accademia, Eugenio Cecioni.

La prima giornata, nella mattinata presieduta da Carlo Sisi, vede interventi sulla collezione dei gessi e su vari aspetti dell'organizzazione didattica. La seduta del pomeriggio, presieduta da Simonella Condemi, direttore della Galleria d’arte moderna di Palazzo Pitti, conta i contributi di Caterina Del Vivo su Aleardo Aleardi, professore di Estetica, di Ettore Spalletti sulla “Tradizione e rinnovamento artistico negli anni di Firenze capitale”, di Silvestra Bietoletti, sulla storia della Pinacoteca, di Paolo Zampini, direttore del Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, che tratterà della formazione dei musicisti all'epoca.

Chiude, alle 18,30, presso il Conservatorio di Musica Luigi Cherubini, il concerto del “Quartetto d'archi durante Firenze capitale”, a cura della Classe di Musica d'insieme per archi diretta da Alina Company.

La giornata di venerdì 27 novembre, presieduta e coordinata da Carlo Sisi, vede gli interventi di Andrea Greco e di Monica Maffioli sul ruolo della fotografia in relazione alle arti figurative nella didattica dell' Accademia, di Giuseppina Carla Romby sui grandi lavori architettonici negli anni di Firenze capitale, di Laura Lombardi sui Macchiaioli, di Lia Bernini su Eugenio di Carignano e Odoardo Fantacchiotti, di Mirella Branca e di Annarita Caputo sull'attività di decoratore d'interni di Annibale Gatti.

Conclude i lavori la tavola rotonda “Attualità dell'Accademia: le arti a Firenze tra passato e presente”, a cui intervengono Cristina Acidini, Fabio Cavallucci, Mauro Cozzi, Franca Falletti, Flora Gagliardi, Francesco Gurrieri, Gianni Pozzi.

Entrambe le giornate sono aperte al pubblico, ingresso libero.

Accademia di Belle Arti
Indirizzo: Via Ricasoli, 66 , Firenze 50122

Telefono: 055 215449, 055 2398660

Sito web: http://www.accademia.firenze.it/it/

Contatti dell'evento

Sito web: www.accademia.firenze.it




Gli eventi non sono organizzati da GoGoFirenze ma sono comunicati alla redazione o recuperati da fonti pubbliche attendibili. GoGoFirenze non è responsabile della correttezza delle informazioni né fornisce informazioni o prenotazioni, se non diversamente specificato.