Immagini e suoni del mondo

Dal 20 al 23 ottobre, lo Spazio Alfieri di Firenze ospita la nona edizione della rassegna Immagini & Suoni del Mondo. Festival del Film Etnomusicale. In cartellone figurano i migliori documentari etnomusicali prodotti negli ultimi anni.

Giovedi 20/10: Inaugurazione del festival con MILES AHEAD di Don Cheadle, che esordisce alla regia con un biopic a ritmo di jazz su uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi: Miles Davis.

Venerdi 21/10: ROARING ABYSS di Joaquin Piñero, una panoramica musicale dei numerosi gruppi sparsi per le montagne, i deserti e le foreste dell’Etiopia.

MONGOLIAN BLING di Benj Binks, documentario a ritmo di rap che comincia con le immagini in bianco e nero del 1991, con il crollo del comunismo e la ricerca di una nuova identità da parte della popolazione. Una risposta per il XXI secolo diventa quella della musica, e a sorpresa dell’hip hop, attraverso le interpretazioni di giovani pronti a raccontare una realtà non sempre gioiosa. 

MUSIC IN MALI. LIFE IS HARD MUSIC IS GOOD di Aja Salvatore, filmato in cui figurano alcuni dei maggiori protagonisti della scena musicale maliana: Toumani Diabaté, Bassekou Kouyaté, Djelimadi Tounkara, Lobi Traoré e molti altri.

Sabato 22/10: Y/OUR MUSIC di Waraluck Every e David Reeve, un panorama vasto e articolato della scena musicale indie thailandese, tra antichità e spirito contemporaneo.

SEVDAH. Il Ponte che è sopravvissuto di Mira Erdevički è centrato su un gruppo di musicisti locali si sono riuniti per formare il Mostar Sevdah Reunion Banda dieci anni dopo la distruzione del famoso ponte. 

KONTINUASOM di Oscar Martinez, un docu-film che ruota intorno ad una ballerina di Capo Verde ed alla sua crisi di identità nel momento in cui viene invitata con il suo gruppo ad your musicesibirsi e lavorare stabilmente a Lisbona.

Domenica 23/10: VANUATU, WOMEN’S WATER MUSIC di Tim Col, filmato privo di commento costruito sulle straordinarie performance delle donne delle isole di Vanuatu che eseguono complessi intrecci ritmici percuotendo le acque dei fiumi.

In SMALL PATH MUSIC di David A. Harris, il musicista francese Laurent Jeanneau percorre in lungo e in largo il Sud-Est asismallatico per documentare le tradizioni musicali locali delle minoranze etniche che vivono nella montagna del Laos settentrionale e nelle zone di confine dello Yunnan, in Cina. In chiusura del festival, in prima visione italiana, il commovente documentario di Graham Townsley: 

LANDFILL HARMONIC. Nelle baraccopoli del Paraguay, situate su discariche di immondizia, si diffondono le note della Recycled Orchestra, un ensemble di giovanissimi musicisti che suonano strumenti da loro stessi realizzati con oggetti trovati in quella enorme massa di rifiuti. Creazioni di plastica, metallo e cartone che danno vita a oggetti con colore e anima al pari di quelli a cui si ispirano. Landfill Harmonic segue le loro avventure musikontinuasomcali e umane, in un mondo ostile in cui si ritagliano una possibilità di migliorare la propria esistenza, di formare il futuro secondo altri canoni. Di girare il mondo esibendosi in arene e palazzetti e coronare il sogno di una vita: suonare insieme ai Megadeth. In un trionfo di non convenzionalità, originalità e lungimiranza che mira a cambiare la percezione della vita e le vite stesse di protagonisti e spettatori.vanuatu

Film in lingua originale e sottotitolati in italiano. 
Proiezioni pomeridiane: ore 16.30
Proiezioni serali: ore 21