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Evento Furti, contadini e misure: quante sorprese in Piazza Signoria! (ITINERARIO LIBERO NON GUIDATO) Piazza della Signoria

Furti, contadini e misure: quante sorprese in Piazza Signoria! (ITINERARIO LIBERO NON GUIDATO)

All'aperto, Itinerario
Piazza della Signoria Firenze
Piazza della Signoria

Scaduto

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Itinerario Libero Non Guidato

Cosa c'entrano tra loro i furti, i contadini e le misure? In realtà, non c'è un nesso logico che lega le questi tre elementi, ma esiste la storia, quella di Firenze, che li pervade e li intreccia in modi indistricabili. 
Quello che vi proponiamo qui è un percorso alla scoperta di vie, piazzi, luoghi davanti ai quali passiamo spesso, ma di cui non sappiamo nulla, o quasi... 

Periodo ideale: sempre

N° tappe: 3

Km totali: 300 m.

Durata prevista: 30 m. 

Furto a carnevale
Da Via de' Gondi entriamo in Piazza Signoria e ci portiamo di fianco alla Fontana del Nettuno, il ”Biancone” per i fiorentini, lato Sala d'Armi.

Il 10 Dicembre 1575, giorno delle nozze di Francesco I de' Medici con Giovanna d'Austria, fu inaugurata, per volere del Granduca Cosimo I, la fontana del Nettuno.
Alla base del gigante scolpito da Bartolomeo Ammannati erano collocate stupende figure mitologiche in bronzo fra le quali otto satiri, opera di Jean de Boulogne, a Firenze Giambologna.
Nell'anno 1830, durante la festa di carnevale nella confusione generale, uno dei satiri scomparve. Molti testimoniarono di avere visto maschere di pagliacci girare “allegramente” intorno alla Fontana. Ma dei pagliacci e del satiro non se ne seppe più nulla. Per la necessità di ripristinare dal punto di vista estetico e d'importanza artistica la situazione preesistente, fu incaricato di eseguire la copia lo scultore Francesco Pozzi. Il Pozzi prendendo spunto dalle altre sette sculture rimaste, riuscì a leggere i movimenti e le posizioni così bene da riprodurre il satiro in maniera quasi perfetta.

Da vedere:
il “falso” satiro in bronzo, quello che guarda il palazzo sul lato della Sala D'Armi. Osserviamolo attentamente per vedere se riusciamo a distinguere la copia dall ealtre sculture, invece, originali!

Il contadino aveva ragione
Ci voltiamo e alle nostre spalle appare la statua equestre di Cosimo I dei Medici.

Ferdinando I de' Medici commissionò al Giambologna una statua equestre che celebrasse le gesta del padre Cosimo I, Granduca di Firenze. Il Giambologna eseguì la scultura esaltando la figura del Granduca con un’espressione da grande condottiero e aggiunse, sul basamento, elementi significativi del periodo di Granducato con episodi di vittorie in varie battaglie.
L'opera fu esposta al pubblico nell'anno 1594. Il giorno successivo all'inaugurazione, lo scultore, avendo notato alcuni piccoli difetti sul basamento, ricoprì parzialmente la statua per poterli correggere. Lavorando sotto la copertura di un telone ebbe l'occasione di ascoltare i commenti dei cittadini che passavano da lì e, fra i tanti, fu colpito da quello di un contadino. L'uomo commentò con parole di ammirazione lo slancio vitale e lo sguardo acceso del cavallo, ma rilevò che non fosse proprio perfetto perché, all'interno delle zampe anteriori mancava un particolare importante che tutti i cavalli hanno: la castagna, ossia un’escrescenza callosa a forma di castagna, appunto, posta su ambedue le zampe sopra il carpale. Il Giambologna ne prese atto e decise di perfezionare la sua opera. Nonostante la statua fosse stata fusa senza quel particolare, riuscì, in maniera geniale, a ricreare il dettaglio.

Da vedere:
la castagna aggiunta all'interno delle zampe anteriori del cavallo

Occhio alla misura
Proseguiamo per il Canto delle Farine ed entriamo in Via de' Cerchi.

A circa metà del primo tratto di Via de' Cerchi, sul muro di sinistra, si nota una lastra di pietra chiara con incisa e scavata una linea retta lunga 98 cm. La traccia scolpita serviva ai venditori di stoffe per misurare velocemente le pezze esposte sui banchi esterni ai negozi, assai numerosi in quella strada.
Ripensandoci, quei due centimetri mancanti per arrivare al metro fanno nascere qualche sospetto. Che forse i commercianti… A buion intenditor poche parole.

Da vedere:
l'unità di misura in pietra

GoGo dice su Evento

Ci sono tanti modi per scoprire Firenze. Quello che vi proponiamo qui è un itinerario libero (non guidato) all'insegna della curiosità, alla scoperta di luoghi più e meno noti, ma tutti, in qualche modo, di grande significato per la nostra città. Imperdibile!

Piazza della Signoria
Indirizzo: Piazza della Signoria, Firenze 50122




Gli eventi non sono organizzati da GoGoFirenze ma sono comunicati alla redazione o recuperati da fonti pubbliche attendibili. GoGoFirenze non è responsabile della correttezza delle informazioni né fornisce informazioni o prenotazioni, se non diversamente specificato.