Con il Corriere Fiorentino nella Firenze nascosta

l caleidoscopio di Firenze è così magico e ricco che basta poco, un piccolo movimento, una deviazione anche minima dagli itinerari del cuore dei fiorentini e di milioni di visitatori, per scoprire meraviglie nascoste. 

Luoghi che racchiudono storie e personaggi, meno noti o accessibili ma non per questo meno interessanti. E il Corriere Fiorentino, nell’ambito delle iniziative per i suoi primi dieci anni di vita, ha deciso di aprire alcuni di questi luoghi.

«Con il Corriere Fiorentino nella Firenze nascosta» parte sabato 7 aprile con la visita alla villa medicea di Poggio Imperiale, sede del celebre collegio delle poggioline, per proseguire nelle settimane successive con Palazzo Rucellai il capolavoro dell’architettura fiorentina del Quattrocento, con Palazzo Budini Gattai che si affaccia su un altro luogo chiave della storia e della fede di Firenze, piazza Santissima Annunziata, e non solo. 

I lettori del Corriere Fiorentino potranno entrare, privilegio concesso finora solo ai militari, nella chiesa di San Jacopo di Ripoli, in via della Scala, e nella biblioteca dell’Istituto Geografico Militare, come anche negli affascinanti depositi del museo di Paleontologia e perfino nella Sala delle Cicogne del Torrino astronomico della Specola, autentico scrigno di meraviglie e di scienza che per noi sarà aperto in occasione del solstizio d’estate, nell’orario in cui il sole colpisce la meridiana sul pavimento della sala settecentesca. 

Da non perdere, infine, la visita al Seminario Maggiore, in lungarno Corsini, coi suoi tesori che parlano di religiosità. 

Per prenotare le visite di «Con il Corriere Fiorentino nella Firenze nascosta» (il numero di visitatori è sempre limitato), occorre telefonare allo 055 217704, lasciando nome e cognome e poi presentarsi all’ora comunicata all’atto della prenotazione con un po’ di curiosità. 

Ad accompagnarvi giornalisti e collaboratori del quotidiano, assieme a responsabili o incaricati delle varie istituzioni, che illustreranno storie, dettagli e aneddoti legati al luogo e ai suoi frequentatori.